L’anno zero della Reggina può dirsi cominciato. Proprio oggi, 8 settembre 2023, si riparte con la speranza di vedere la luce, e non un'illusione come del resto è stato il percorso dopo il primo fallimento del 2015. A Reggio Calabria è nata una nuova società, ovvero la Fenice Amaranto, squadra di calcio dilettantistica che prenderà parte in soprannumero al massimo campionato dilettantistico italiano di Serie D. Tra un anno, si spera, tornerà ad ottenere il tanto amato nome di Reggina con logo e storia, quella storia macchiata e infangata dai proprietari degli ultimi anni, ma questa è narrazione passata. 

Il presente ci porta ad un altro nome e cognome Virgilio Minniti, imprenditore nato a Vibo Valentia e presidente della nuova squadra che, insieme ad altri soci, è stato scelto dal sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti. Ieri erano arrivate tre manifestazioni d’interesse all’Ente comunale, tra cui il tanto chiacchierato Bandecchi. A spuntarla dopo le valutazioni del caso è stato il gruppo di imprenditori siciliani (tranne il già citato calabrese Minniti) della “Fenice Amaranto”. Il sindaco Brunetti, in apposita conferenza stampa, ha spiegato così i motivi della cruciale scelta: “Su impostazione e struttura del progetto la Fenice Amaranto era più completa e definita. Ho scelto la Fenice perché il progetto è più sviluppato”. 

Si delinea, dunque, il futuro prossimo del calcio a Reggio Calabria. Ritornare dove si era soltanto qualche mese farà rappresenta un sentiero in salita, uno di quelli tutti sterrati e sconnessi, che ti portano sù in montagna solo se sei coraggioso e volenteroso di affrontare innumerevoli sfide fisiche e mentali. Si va all’inferno sportivo, sperando di ritornare a vedere la luce. Una luce che stavolta, però, dovrà essere reale e non soltanto una grande illusione durata un paio di stagioni. La certezza è solo e soltanto una, oggi più che mai: chi vivrà vedrà. Lo cantava Rino Gaetano, lo dovranno tenere bene a mente tutti i reggini d’ora in avanti.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 08 settembre 2023 alle 19:07
Autore: Paolo Messina
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