Nella puntata di Novantesimo e Dintorni,andata in onda come ogni lunedì sera su GS CHANNEL(canale 83), ospite in collegamento il Club Manager della Lfa Reggio Calabria, Giuseppe Praticò, il quale fa il punto  tra presente e futuro, con l’obiettivo di riportare la Reggio Calabria calcistica dove merita attraverso una buona gestione societaria e risultati sportivi. Riportiamo in seguito le sue interessanti dichiarazioni, esternate in maniera trasparente ed esaustiva.

Giuseppe Praticò: ” L’obiettivo è quello di consolidare il quarto posto e provare a vincere i play off, che ci consentirebbero di avere una corsia preferenziale in caso di ripescaggio nei professionisti. A proposito di ripescaggio, ad oggi la priorità ce l’hanno le seconde squadre di Serie A, infatti pare che il Milan ha intenzione di iscriversi. Riguardo la Lfa Reggio Calabria, la società non si tirerà di certo indietro  nel presentare domanda di ripescaggio, anche perché la dirigenza è ambiziosa e vuole riportare in alto la Reggio Calabria calcistica. Il presidente Minniti è un reggino doc, quindi chi meglio di lui non tiene al futuro del calcio a Reggio, lo stesso io che con mio padre sono nato con la Reggina nel sangue e infine il dottore Ballarino ha sposato con entusiasmo questo progetto, perciò qui vogliamo tutti in maniera unita riportare Reggio dove merita. Nel caso in cui non sarà possibile ritornare nei professionisti attraverso il ripescaggio, lavoreremo con sinergia per allestire  una rosa forte e competitiva per vincere il campionato di Serie D. Siamo consapevoli che nonostante il quarto posto attuale, non possiamo comunque essere così lontani dalla vetta. Abbiamo fatto cose buone pur partendo da zero a settembre, con un mercato che offriva solo giocatori svincolati  e siamo anche riusciti a dare vita al settore giovanile che fin qui ha ottenuto buoni risultati. La piazzai  attendeva qualche colpo in attacco a dicembre, anche se i nomi accostati alla Lfa Reggio Calabria non hanno fatto più goal dei nostri attaccanti, quindi abbiamo preferito non fare grossi investimenti per rincorrere una vetta impossibile da raggiungere.  Questa era una stagione di assestamento o meglio di ripartenza dopo l’incubo che la città ha vissuto la scorsa estate, ma sappiamo bene che dobbiamo fare meglio e correggere alcune cose. Sulla questione riguardante titolo e marchio, dobbiamo prima attendere quale sarà il destino della Reggina 1914, solo dopo possiamo intervenire. Naturalmente c’è da parte nostra tutta l’intenzione di riportare quell’identità e tradizione tanto invocata dai tifosi come giusto che sia. Questa società è in ottimi rapporti con le istituzioni calcistiche, inoltre voglio anche precisare che i nostri tesserati vengono stipendiati con regolarità e siamo molto attenti ai bilanci. Oggi fare calcio è un lusso, soprattutto in queste categorie, dove c’è solo da perdere. Il calcio si fa con idee e soldi, non con i debiti, perché poi ci vuole poco a finire nel baratro. Invito la tifoseria, la città, a vivere questo momento con più positività e ottimismo, senza trovare la polemica ad ogni costo. Qui vogliamo davvero tutti il bene della Reggio Calabria calcistica, perciò cerchiamo di essere uniti e remare verso un’unica direzione. Sul futuro di Trocini?Il mister sta svolgendo un ottimo lavoro, ha sposato con entusiasmo la causa amaranto. Il tecnico ha un contratto fino a giugno, al termine della stagione verranno fatte insieme le dovute valutazioni. Ingressi societari? A parte l’interesse del dottor Martino che poi ha rilevato la Gioiese e di cui se ne è già parlato abbastanza, non ci sono state altri imprenditori interessati a rilevare la società o affiancare l’attuale proprietà”.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 12:51
Autore: Rocco Calandruccio
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