In casa Cosenza, il cambio di panchina non ha dato la scossa immediata, con Larrivey e compagni sconfitti anche a Pisa.  Il Cosenza visto quest’oggi in terra toscana, ha messo in evidenza tutti i suoi limiti tecnici e una forte fragilità difensiva. Nel primo tempo, il Pisa ha praticamente fatto la partita, andando all’intervallo con il doppio vantaggio firmato da Morutan e Masucci. La ripresa non è diversa dalla prima frazione, è sempre il Pisa ad avere il pallino del gioco in mano, non a caso triplica ancora con l’incontenibile Morutan che siglia la sua doppietta personale.

A nulla è servita sul finale la rete della bandiera di D’Urso, lasciato indisturbato dalla difesa nerazzurra. Il goal scuote un Cosenza che prova a riaprire la partita, ma è troppo poco per salvare una prestazione da dimenticare. Quinta sconfitta consecutiva per il Cosenza, chiamato da ora in poi a non poter più sbagliare, trovandosi in piena zona play out. Non si poteva minimamente immaginare che William Vialli  in pochi giorni  avrebbe potuto risolvere i problemi dei rossoblu, ma da parte della squadra c’era d’attendersi un atteggiamento totalmente diverso. Questa sfida ha confermato che il problema non era  di certo solo Davide Dionigi, forse qualche domanda andrebbe ricolta anche al diesse Gemmi.

 E’ inutile nasconderlo, il responsabile di tutto ciò  è il massimo dirigente Eugenio Guarascio, un uomo che non smette mai di perseverare nei propri errori, dimostrandosi inadeguato al calcio professionistico. Una piazza come Cosenza merita rispetto, lo merita la sua gente per l’amore che manifesta da sempre per questi colori. La prossima sfida contro il Palermo al San Vito-Marulla, ci si augura  possa riportare il Cosenza alla vittoria, in modo da rilanciare le proprie ambizioni di salvezza. Come abbiamo detto più volte, la Serie B per la Cosenza calcistica rappresenta un patrimonio da salvaguardare ad ogni costo. Per poterci riuscire, questa proprietà deve rendersi conto  una volta per tutte che il Cosenza è una cosa seria.  Non  può più improvvisare come dei dilettanti allo sbaraglio, diventata ormai la specialità di Guarascio e soci.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 05 novembre 2022 alle 17:00
Autore: Rocco Calandruccio
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