La sedicesima giornata del campionato di Serie B, si è aperta nella serata di ieri con l’anticipo tra Perugia e Vicenza, che ha visto gli umbri imporsi di misura sulla compagine allenata da Christian Brocchi. Nel pomeriggio odierno è il turno delle tre formazioni calabresi, Cosenza, Crotone e Reggina, chiamate a riscattare il momento negativo. A scendere per prime in campo Cosenza e Crotone, impegnate entrambe tra le mura amiche rispettivamente contro Cremonese e Spal. Due avversarie temibili e con una rosa di qualità, ma questo non deve importare a Cosenza e Crotone che dovranno necessariamente ritrovare i tre punti. Il Cosenza vuole tornare a imporre la legge del San Vito Marulla, con l’obiettivo di allontanarsi dalla zona calda della classifica. Contro l’ambiziosa Cremonese, i ragazzi di Zaffaroni dovranno lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Sfide come queste vanno affrontate con determinazione e coraggio. Una vittoria contro un avversario di questo calibro, sarebbe la medicina perfetta per ritrovare entusiasmo ma soprattutto quella consapevolezza nei propri mezzi, necessaria per centrare l’obiettivo prefissato.
Più delicata la situazione del Crotone, che non può permettersi altri passi falsi vista la classifica già di per sé deficitaria. La cura Marino non ha ancora dato i suoi effetti sul piano dei risultati, anche se nel ko di Terni si ha intravisto qualche segnale sul piano del gioco. Come ha ribadito ieri il tecnico dei pitagorici, i piccoli miglioramenti devono essere seguiti quest’oggi contro una Spal che sta finora disputando un campionato al di sotto delle proprie possibilità. La società del presidente Vrenna, per questa importante sfida ha voluto chiamare a sostegno tutta la tifoseria crotonese, con la vendita di biglietti a prezzi popolari. Benali e compagni, hanno bisogno del sostegno del pubblico per tirarsi fuori da questo difficile momento. Il campionato di Cosenza e Crotone ha bisogno di una svolta. Svolta che deve partire sin da subito, per non compromettere una stagione che può essere ancora raddrizzata. Continuità e mentalità dovranno essere le alleate di queste due formazioni, che possono ancora dire la loro in questo campionato cadetto, sempre più equilibrato.
Analisi diversa per la Reggina di Aglietti, specie per una posizione di classifica molto più tranquilla rispetto alle altre due calabresi, ma le ultime tre sconfitte consecutive hanno fatto perdere delle certezze. Reggina che fino a poche giornate fa nutriva ambizioni da vertice, mentre ora è subentrata la paura di vivere una stagione complicata. In un campionato lungo e difficile come quello cadetto possono tranquillamente starci, è importante però per gli amaranto non ripetere la disastrosa prestazione offerta a Benevento. L’approccio e l’atteggiamento, soprattutto in una categoria come questa fanno la differenza. Mister Aglietti all’interno della sua rosa può contare su elementi di qualità ed esperienza, abituati a gestire questi momenti. L’avversario di oggi non è certo tra i più agevoli, ci riferiamo al Lecce dell’ex Baroni, il quale non sottovaluta per nulla gli amaranto.
Sulla carta, questa partita per Bellomo e compagni può sembrare la meno adatta per uscire da questa crisi ma anche quella ideale per ripartire al meglio. Tornando parlare dell’approccio, sarà fondamentale non sbagliarlo in questa partita, dove ci sarà un Lecce che fa del cinismo la sua prerogativa. Un eventuale risultato positivo da parte della Reggina, aiuterebbe a ritrovare quelle certezze per rivederla protagonista nelle zone nobili della classifica. Questo sabato per le nostre tre formazioni calabresi, dovrà essere il giorno del riscatto, la giusta occasione per proiettarsi verso una stagione che può ancora regalare importanti soddisfazioni.
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