Il Crotone si aggiudica l’importante scontro salvezza dello “Scida” contro un Benevento non proprio irresistibile. Pitagorici che mettono in cascina così la terza vittoria in campionato e si dimostrano ancora vivi nella difficile gara valevole per la salvezza.

Prestazione sicuramente figlia di una fame agonistica ed una voglia di provare a fare tutto quello che poche volte è riuscito agli uomini di Giovanni Stroppa, soprattutto nella fase offensiva dove, prima di questo match, gli squali avevano messo a segno 17 goal.

La partita ha un suo protagonista, anche se bisogna dire che nella sua coralità il Crotone ha dato una prova di efficacia offensiva e compattezza ,ma senza dubbio la prestazione di Nwanko Simy è stata determinante, infatti l’attaccante nigeriano con una doppietta ( secondo goal di pregevole fattura )  ed un assist per il quarto goal di Vulic, ha spostato gli equilibri verso la propria squadra.

PRIMO TEMPO

Pronti via al 4’ pitagorici subito in vantaggio grazie all’autorete di Glik che, nel tentativo di impedire la conclusione a Simy, mette la palla nella sua porta. Poco dopo recrimina il Benevento per un intervento in area di Magallàn su Tuia, niente rigore secondo Sozza. Ci prova ancora il Benevento sempre con Glik protagonista ma senza pungere. Per un Benevento che non concretizza c’è un Crotone in palla; alla mezz’ora arriva il raddoppio per gli uomini di Stroppa; Rivière mette una palla al centro dopo una bella azione personale e lo sfortunatissimo Glik ,nel tentativo di liberare l’area, serve Simy che sigla il 2-0 al 29’.

Prova a reagire il Benevento prima con Lapadula al 36’ e poi con una magistrale conclusione di Hetemaj al 45’ che viene sventata da una splendida parata di Cordaz. 

SECONDO TEMPO

Secondo tempo che vede un Benevento che timidamente prova ad impensierire la compagine calabrese che al minuto 54’ trova già la terza marcatura con Simy che, servito ottimamente da Pedro Pereira, con un guizzo trova il 3-0 per i suoi.

Che sia una giornata nera per il Benevento lo si intuisce quando, al minuto 62’, prima Inzaghi viene ammonito per proteste e dopo 3 minuti subisce il quarto goal con Vulic che segna il suo primo goal in Italia ( gran goal ) su suggerimento di , manco a dirlo, Simy; 3-0 al 65.

Inzaghi che poi prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Di Serio e Tello per Ionita e Sau,ed è proprio l’esperto attaccante ex Cagliari ad essere espulso appena uscito per proteste. Proprio il neo entrato  Di Serio ha l’occasione per segnare ma non trova lo specchio della porta.

Spazio anche per Eduardo che rileva Rivière, mentre nel Benevento escono Improta e Tuia per Caldirola e Iago Falque; ed è proprio l’ex Roma e Torino a segnare il goal della bandiera per le “streghe” al minuto 83  su azione sviluppatasi  dopo un corner; conclusione dal limite di sinistro con deviazione determinare di Djiji ( prima marcatura con la maglia del Benevento per Falque ). Prima della marcatura campana triplo cambio per Stroppa che mette in campo Mazzotta, Petriccione e Luperto per Pedro Pereira, Vulic e Rispoli.

Nel finale entra anche Rojas in luogo di Zanellato.

Termina dopo 3 minuti di recupero il match dello “Scida” che fa salire il Crotone a 12 e lancia un bel segnale alle altre compagini per lottano per non retrocedere. Benevento che rimane a quota 21 ma in una zona molto più tranquilla della classifica rispetto ai pitagorici.

TOP

Simy il vero e proprio trascinatore è finalizzatore offensivo che (senza forse) finora è mancato agli uomini di Stroppa; 3 goal portano la sua firma e tutta la squadra giova della sua giornata di grazia. 

Messias ormai non è più una sorpresa questo “ragazzo”; inventa, dribbla, ripiega e fa tutto quello che si possa desiderare da un n*10 ( con la 30 sulle spalle). Come dribbling completati a livello europeo è dietro “solo” a gente come Messi, ‘Mbappe’ ed Adama Traorè.

Cordaz salva su Hetemaj allo scadere della prima frazione di gara e meriterebbe di entrare nei tabellini come se avesse segnato; 38 primavere per il portiere di Vittorio Veneto, ma non li dimostra.

Vulic/Pedro Pereira letteralmente due spine nel fianco per la difesa giallorossa; il primo segna ed il secondo fa segnare. 

Iago Falque/Lapadula/Tello tra le poche note positive di questo pomeriggio crotonese per gli ospiti; il primo segna poco dopo essere entrato e fa più dei compagni di reparto che avevano giocato gran parte del match, il secondo ed il terzo, con la loro vivacità, tengono impegnata la difesa pitagorica ma senza pungere più di tanto, ma emergono rispetto al resto della squadra.

FLOP

Glik: definire disastrosa la sua prestazione , purtroppo, è il termine piu appropriato. L’autogoal può capitare ma la sciagurata scivolata che propizia il terzo goal farebbe innervosire anche i più miti a Benevento; da rivedere.

Insigne/Sau: sbagliano davanti a Cordaz ed avrebbero potuto tenere a galla la propria squadra; il primo esce dopo mezz’ora per infortunio, il secondo si fa espellere dopo essere stato sostituito.

Barba: assieme a Glik ha la sfortuna di affrontare oggi un Crotone in palla e soffre ogni qualvolta la squadra di Stroppa prova ad offendere.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 17 gennaio 2021 alle 17:34
Autore: Luigi Martino
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