Un match molto particolare quello giocato ieri al "Ceravolo". La morte prematura di Fabrizio Ferrigno, ex capitano e trascinatore delle Aquile nel 2004 stagione della promozione in Serie B, associata a quella non meno drammatica della governatrice della Calabria, Jole Santelli, segnano il match contro il Foggia. 

Prima del match, minuto di silenzio e lutto al bracco per Corapi e compagni che depongono per mano del capitano un mazzo di fiori sotto la “Curva Massimo Capraro”, orfana dei suoi Ultras. Gara aperta al pubblico fino a 1000 spettatori ma i biglietti staccati sono 655 distribuiti tra Curva e Tribuna.

Il Catanzaro parte forte con una coppia d’attacco inedita composta da Felice Evacuo e Matteo Di Piazza, appena rientrato dall’infortunio. In difesa è Riccardi il sostituto di Martinelli ma non nel ruolo di centrale che tocca a Fazio. Subito giallorossi in attacco che sfiorano il gol in un paio d’occasioni con l’ex catanese che tuttavia non centra il bersaglio.

Cosa che al 23’ riesce benissimo al trentottenne di Pompei con un sinistro che non lascia scampo a Fumagalli.

Per i giallorossi sembra una gara in discesa ma invece non lo è perché il Foggia non ci sta e pareggia su rigore. 

Da quel momento la partita cambia e i rossoneri prendono campo.

Nella ripresa la musica è la stessa. La squadra di Marchionni si piazza meglio sulla mediana trovando spazio concesso da Verna, Corapi e Baldassin e lentamente prova ad avanzare.

Calabro lo capisce e prova a rimescolare le carte. Cambia l’attacco con Curiale per Evacuo e Di Massimo per Di Piazza e il centrocampo con Casoli, Carlini Altobelli al posto di Garufo, Baldassin e Verna.

I minuti passano e il match non sembra cambiare più di tanto. Catanzaro a tratti in affanno ma ci crede. Al 73’ un lungo cross di Fazio trova Carlini che in girata a volo non perdona l’incolpevole Fumagalli e regala la rete decisiva. 

Entrambe le squadre avranno qualche altra occasione per segnare ma non concretizzano. Il Catanzaro porta a casa 3 punti importantissimi dopo una prestazione di carattere. Mister Calabro a fine partita è soddisfatto: “Vittoria meritata ma gara sofferta”.

Le Aquile, seste in classifica, mercoledì pomeriggio affronteranno sul neutro di Avellino la Casertana e domenica prossima il Palermo al Ceravolo.  

Sezione: Primo piano / Data: Lun 19 ottobre 2020 alle 15:19
Autore: Antonio Argentieri Piuma
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