Torna la rubrica che porta tutti noi indietro nel tempo,ripercorrendo attimi e ricordando sia quanto che chi è passato agli annali nella storia amaranto.Oggi parleremo di un calciatore che può essere definito come uno dei figli del “Sant’Agata” , prodotto a tutti gli effetti del settore giovanile amaranto ,stiamo parlando di Emanuele Belardi.

Emanuele Belardi , classe ‘77 da Eboli,approda a Reggio Calabria nel ‘93 e ci rimane per lungo tempo,va via per poi ritornare,anche se certi cuori non si allontanano mai abbastanza da casa fino a dimenticarla.Esordisce con la Reggina nella stagione 1995-1996, collezionando un solo gettone nel campionato di Serie B,partita vinta dagli amaranto per 4-0 contro il Palermo ; durante quella stagione è il terzo portiere dietro Sandro Merlo e Alessio Scarpi;nella stagione 97/98 viene mandato in prestito alla Turris per poi fare ritorno in riva allo stretto.Nella stagione 98/99 ,quella della prima storica promozione in serie A ,è il secondo portiere amaranto dietro Paolo Orlandoni e,sempre con la Reggina,esordisce in Serie A il 19 dicembre 1999, a San Siro, nella gara di campionato contro il Milan terminata 2-2, parando nell'occasione anche un calcio di rigore ad Andry Shevchenko,riscattando una partita fino a quel momento da dimenticare per lui,tradito dalle mille emozioni di un ragazzo che esordisce nel tempio del calcio,facendo diventare una delle sue caratteristiche principali appunto l’essere un fattore sui calci di rigore (parandone un buon 30%) ,oltre che una sicurezza tra i pali ed in uscita.

Fino alla stagione 2000-2001 viene impiegato come portiere di riserva, per poi diventare titolare nelle tre annate successive, una in Serie B(dove è protagonista della pronta risalita della Reggina in massima serie) e due in A(compresa la stagione conclusasi con il vittorioso spareggio di Bergamo contro l’Atalanta) ,che vittorioso fu grazie anche ai suoi decisivi interventi. Nel settembre del 2004 lascia Reggio Calabria e passa al Napoli, appena fallito e retrocesso in C1,per poi passare in prestito prima a Modena e poi a Catanzaro,parentesi precedenti al suo approdo alla Juventus appena retrocessa in B per effetto dello scandalo Calciopoli,dove fa in un primo momento da terzo a Buffon e Mirante e successivamente il secondo al portierone della Juventus e della Nazionale,sostituendolo per un periodo a causa di un problema alla schiena e senza farlo rimpiangere.Successivamente passa all’Udinese dove dal 2008 al 2011 colleziona solo 7 presenze ,torna a Reggio Calabria nel 2012 dove indossa la maglia n°58 in serie B ed appare in 12 occasioni.Negli anni successivi passa da Cesena,Pescara e Grosseto prima di trasferirsi in India e precisamente al Pune City,dove insieme a Bruno Cirillo e Franco Colomba si cimentano in quell’avventura calcistica e di vita(2014).

Fa ritorno nel 2015 alla Reggina assieme sempre a Bruno Cirillo,Salvatore Aronica e David Di Michele dove ,in un campionato a dir poco incredibile,durante il quale la Reggina era in un primo momento retrocessa ma poi fu di fatto “salvata” dalla corte federale che ridisegnò la classifica a causa dei ricorsi della società amaranto  relativi alle problematiche in fase di presentazione dell’iscrizione al campionato di LegaPro e nello specifico la mancanza della fideiussione,si giocò e vinse lo spareggio contro il Messina,vincendo sia in casa che fuori per 1-0 e spedendo i peloritani tra i dilettanti.

Milan-Reggina 2-2 - Stagione 1999-2000
Sezione: Reggina / Data: Dom 16 agosto 2020 alle 10:50
Autore: Luigi Martino
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