Reggina, Inzaghi : "Modena banco di prova". Il ricordo di Bolchi :"una leggenda"

Tanti gli argomenti affrontati dal tecnico della Reggina, Filippo Inzaghi nella consueta conferenza stampa in vista della gara del Braglia, dove gli amaranto incontreranno l'undici di Tesser. 

Primo pensiero rivolto al ricordo di Bruno Bolchi :

"ci tengo, in primis, a ricordare Bruno Bolchi, perché è stata una leggenda prima da giocatore e poi da allenatore, era un esempio e purtroppo non l’ho potuto conoscere. So cosa ha lasciato anche qui a Reggio, è stato mister promozione, e faccio le condoglianze alla famiglia. Speriamo di dedicargli una bella partita”.

Focus sulla sosta :

"quando si va bene si dice sempre che la sosta è un po’ così, ma nel nostro caso ha potuto darci qualcosa in più. In ogni caso, la settimana di stop mi preoccupa sempre un po’, se saremo bravi potremo dire di aver superato un altro step importante. Domani mi aspetto di vedere in campo lo spirito di queste avvio di campionato. Inoltre, affrontiamo una squadra importante, con uno dei migliori allenatori della categoria. Il Modena merita rispetto, ha raccolto meno di quanto meritava, spero che al di là della partita Tesser faccia il suo percorso. Se prendi Diaw, Falcinelli, Cittadini e Bonfanti a cui faccio i complimenti, poi c’era Marsura che volevo anch’io. Sarà un ulteriore banco di prova. E’ una partita che va presa con le molle. Avremo tantissimi tifosi allo stadio e proveremo a renderli orgogliosi, al di là del risultato. Il seguito di tifosi aumenta le nostre responsabilità, ma è bello."

Due dubbi sulla formazione da opporre ai canarini :

" Rivas potrò vederlo solo stasera e, di conseguenza, farò le valutazioni del caso. Eventualmente c’è Cicerelli che sta benissimo. Poi anche Hernani sta benissimo ed è l’altro dubbio. Si sta allenando bene e a centrocampo stiamo recuperando anche Obi, che sarà a disposizione la prossima settimana. Sono felice dell’abbondanza, ma a centrocampo bisogna fare delle scelte, tra Crisetig, Majer, Liotti che per me sono tutti titolari". 

Infine, sulle esternazioni di Cassano :

"Rispondo alla stessa maniera di Ancelotti...lo conosciamo tutti".