Nella giornata di ieri, ha parlaro in conferenza stampa per il Catanzaro, l'esterno croato Mario Situm, il quale parla dei suoi primi mesi in giallorosso e della sua condizione fisica dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi tutta la prima parte della stagione. Vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni, in vista della sfida di domani sul campo del Monterosi.

Mario Situm: "Ci vorrà un po’ di tempo per tornare al massimo della condizione fisica ma sto bene. Mi alleno ogni giorno. Ho 30 anni e ho una certa esperienza, non mi serve tantissimo per giocare a certi livelli. La squadra è forte e sta crescendo. Mi sono informato prima di venire qui e ho visto che c’è una società seria, l’ambiente è caldo e va tutto bene. L’ambiente è straordinario e speriamo che si continui così. Abbiamo un progetto completo e l’obiettivo è andare in Serie B. È chiaro che “c’è differenza con le altre categorie in campo, sulla preparazione atletica ma questa è una società seria dal presidente in poi: un’immagine competa e dobbiamo concentrarci su di noi. Ci sono 3 squadre che lottano e forse per come abbiamo giocato meritavano di staccare di più ma forse è meglio così: e se vuoi vincere il campionato devi vincere contro di loro. Qui mi trovo benissimo sono tranquillo e nel tempo libero faccio passeggiate vado ai ristornati con la famiglia e sono contentissimo. Inizio come ala destra e sinistra. Poi, il mister mi ha provato come terzino destro e anche sinistro. Non penso solo a me, mi metto a disposizione della squadra e seguo il tecnico fino alla fine. Ora gioco da quinto ma se serve mi metto anche in porta. Dobbiamo rispettare queste squadre che non mollano, ogni partita vale 3 punti ed è troppo importante, ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro. Il Monterosi è una buona squadra ma ha i suoi limiti. Non saranno certo contenti di giocare contro di noi ma sono certo che lotteranno. Ho scelto Catanzaro perchè voglio giocare in B e questa è una squadra che deve giocare in Serie B”.

Sezione: Catanzaro / Data: Sab 12 novembre 2022 alle 11:30
Autore: Rocco Calandruccio
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