Proviamo ad analizzare in maniera leggera e serena il momento della Reggina. La sconfitta rimediata ieri dagli amaranto contro il Perugia, passa in secondo piano di fronte al clima di incertezza che si respira nell'ambiente. Il silenzio della società, lo striscione esposto dalla curva che chiedeva chiarezza, parte della tifoseria che si schiera da una parte o dall'altra per partito preso. A mio avviso, serve chiarire la situazione il prima possibile, tanto la città è ormai abituata a tutto. Questo silenzio da parte della società può essere giustificato soltanto se si sta lavorando a delle soluzioni concrete che possano garantire alla Reggina un futuro roseo e solido. Qui nessuno rinnega o dimentica le tante cose buone realizzate da questa proprietà, ma è doveroso interrogarsi e non sempre fare gli adulatori. Non reputiamo il presidente Gallo uno sprovveduto, anzi tutt'altro, proprio per questo vogliamo credere che a breve  avremo le risposte che tutti attendiamo. Ognuno a modo proprio ama la Reggina, perciò è giusto conoscere la verità, senza sentirsi pronunciare frasi ad effetto o di circostanza giusto per tenere buono l'ambiente. Desideriamo essere rassicurati con i fatti,  che la Reggina avrà un avvenire ambizioso e vincente. Caro presidente, batta un colpo, perché la Reggina è molto più che una squadra di calcio.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 13 marzo 2022 alle 12:58
Autore: Rocco Calandruccio
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