Non so cosa ne possiate pensare voi, ma riteniamo ingiusto l'attacco sui social da parte dei tifosi del Cosenza nei confronti di Davide Dionigi, prossimo allenatore della formazione rossoblù. Comprendiamo che la tifoseria non abbia preso bene l'addio di Pierpaolo Bisoli, con il quale si era creato un forte legame dopo la salvezza della squadra conquistata in extremis nello spareggio con il Vicenza. Chiaro che con Bisoli si sarebbe dato continuità ad un progetto e la conferma sarebbe stata più che meritata. Dionigi è un ottimo professionista e ha dimostrato di saper lavorare, soprattutto con i giovani. Qualcuno imputa al tecnico modenese i troppi esoneri  avuti in carriera, prima però di dare dei giudizi bisognerebbe informarsi su come siano avvenuti, visto che nel calcio di oggi in certi casi è sufficiente anche non perdere per essere mandati via. L'ex Reggina ha tanta voglia di rilanciarsi, se la società lo supporterà potrà fare bene. Il neo tecnico del Cosenza, merita il giusto rispetto che va dato ad ogni professionista, poi sarà il campo a dover giudicare il suo operato. Al presidente Guarascio, abbiamo sempre criticato la sua gestione, totalmente priva di progettualità e idee. Questa volta ci sentiamo in dovere di difendere la sua scelta, perché è chiaro che si vuole sposare la linea verde e valorizzare giocatori, ottenendo magari dei risultati inaspettati. Il tifoso si sa che è umorale, basta qualche risultato positivo per fargli cambiare idea, trovo invece sbagliato che a livello mediatico la soluzione Dionigi non sia stata accolta per lo meno con un po' di equilibrio come sarebbe giusto fare. In attesa dell'ufficialità, auguriamo a Dionigi e al Cosenza di poter centrare brillantemente gli obiettivi prefissati, con la speranza di avviare un ciclo importante e che duri nel tempo. Rispettare, analizzare e poi giudicare, come nella vita anche nel calcio.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 giugno 2022 alle 19:14
Autore: Rocco Calandruccio
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