Si e’ svolta nella mattinata odierna, presso l’incantevole location dell’hotel alta fiumara, la sesta edizione del premio internazionale dedicato a Oreste Granillo, ex storico presidente della Reggina. L’evento, ormai diventato appuntamento fisso per tutti gli sportivi reggini e non solo, ha visto come ospite d’onore un’icona del calcio mondiale come Gianluigi Buffon, oltre a lui una firma storica del giornalismo sportivo, vale a dire, Italo Cucci, presente anche quest’anno. Il tutto ideato dal collega Maurizio Insardà e dalla figlia del compianto Granillo, Maria Stella. Alla conduzione Marica Giannini, volto noto di Sport  Mediaset. Ad occupare la scena non poteva che essere il grande Buffon, il quale ha raccontato diversi aneddoti sulla sua carriera, ma ha voluto anche spendere una parola nei confronti della Reggio Calabria calcistica, augurandosi che presto possa tornare nel calcio che conta e a chiamarsi nuovamente Reggina. Lui che più volte e’ stato avversario degli amaranto nei bei tempi che furono, ha avuto modo di toccare con mano la passione e il calore del popolo reggino nei confronti della propria squadra.

Tra i premiati Nino Mallamaci, attuale presidente della Polisportiva Futura di calcio a 5, successivamente Beppe Ursino, storico dirigente del Crotone, il terzo premiato è una figura storica della Reggina, il dottore Pasquale Favasuli, medico degli amaranto. Il premio gli è stato consegnato da Enzo Romeo. Il medico sociale della Reggina, ha anche rivelato rivolgendosi a Buffon, un curioso retroscena che nessuna sapeva:  “ho rifiutato la juve per rimanere alla Reggina, sono in debito”. Quarto premiato Pino Capua, direttamente dal presidente della fondazione Magna Grecia, Nino Foti. Per finire,  il premiato d’eccezione, l’ospite d’eccezione: Gigi Buffon appunto, premiato da Maria Stella Granillo e dai partner che hanno promosso l’evento. Una kermesse ben riuscita anche quest’anno, importante per lo sport reggino, ma ancor di più per ricordare un uomo straordinario come Oreste Granillo, che ha caratterizzato la vita sportiva, politica e imprenditoriale della città di Reggio Calabria. Un uomo come pochi, sempre pronto a spendersi per la comunità reggina. A  27 anni dalla sua scomparsa, Granillo è ancora oggi nel cuore e nella mente di ogni reggino. Questo premio dedicato a lui, giunto alla sesta edizione, vuole semplicemente ricordare la grandezza di questo meraviglio personaggio, che ha dato lustro e onore ad un’intera città che ormai da troppo tempo è orfana di uomini come il leggendario Oreste Granillo.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 11 maggio 2024 alle 15:57
Autore: Rocco Calandruccio
vedi letture
Print