Grande attesa per la terza Edizione del premio dedicato a Stefano Viola, in programma giovedì 13 giugno alle 17:30, presso il Foyer del Teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria. Un appuntamento ormai diventato fisso, ideato e organizzato dall’Aiac di Reggio Calabria,  nel  ricordo di un personaggio straordinario e icona del calcio calabrese come il compianto Stefano Viola. Per questo evento, ospite speciale Davide Possanzini, ex attaccante della Reggina e oggi allenatore del Mantova, con cui ha appena conquistato la promozione in Serie B. La data del 13 giugno, non è una data qualunque per la Reggio Calabria calcistica, perché quel giorno di venticinque anni fa la Reggina conquistò la sua prima storica promozione in Serie A.  Possanzini fu uno dei principali protagonisti di quella splendida cavalcata,  che condusse la Reggina nell’olimpo del calcio italiano. Con la presenza del tecnico marchigiano si parlerà non solo degli anni stupendi vissuti in amaranto, ma anche di principi, fasi di gioco e come viene  programmata la settimana tipo da un allenatore insieme al suo staff tecnico.

Per finire verranno premiati i migliori allenatori calabresi, i quali nell’ultima stagione si sono contraddistinti alla guida delle proprie formazioni nei rispettivi campionati dilettantistici di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria . Interverranno a questo interessante evento il presidente regionale Aiac Girolamo Mesiti e il presidente provinciale Pasquale Sorgonà. Un’occasione da non perdere, utile  per riabbracciare chi ha contribuito a scrivere la storia amaranto come Davide Possanzini  e riconoscere il giusto merito agli allenatori di casa nostra, che ogni anno contribuiscono a far crescere il movimento attraverso la loro competenza e professionalità. Complimenti da attribuire a tutto il direttivo Aiac Calabria, ormai maestri nell’organizzare questi piacevoli incontri, sempre nel segno del confronto e dell’aggiornamento, marchi di fabbrica di questa associazione che guarda sempre al futuro.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 10 giugno 2024 alle 11:49
Autore: Rocco Calandruccio
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