Il punto sul rendimento delle formazioni calabresi con l’esperto diesse Gabriele Martino

In esclusiva ai nostri microfoni l’esperto direttore sportivo, Gabriele Martino, il quale fa il punto sulle formazioni professionistiche calabresi, partendo dalla Serie B e finendo alla Lega Pro.

Salve direttore, che si è fatto di questo campionato di Serie B ?

“E’ un campionato all’insegna dell’equilibrio, anche se alcune squadre blasonate stanno fin qui deludendo le attese. Mi riferisco a Parma, Monza, Spal e Crotone, è chiaro che ancora è presto fare dei bilanci definitivi ma non mi aspettavo di vedere queste formazioni così in ritardo ”.

Come reputa fin qui il campionato delle tre formazioni calabresi presenti in cadetteria ?

“La Reggina  sta facendo molto bene, magari non sarà entusiasmante sul piano del gioco ma è una squadra cinica, concreta e ben organizzata. A confermare ciò sono le tre vittorie esterne consecutive ottenute in campi ostici come quelli di Vicenza, Perugia e Cosenza. Il diesse Taibi è stato bravo nell’allestire una squadra funzionale alla categoria, puntando su giocatori affidabili. Ritengo che per quanto visto finora la Reggina può puntare alla promozione diretta, tenendo conto che alcune corazzate si trovano già a dover rincorrere. Aglietti sta facendo un ottimo lavoro, poi la società saprà come operare nel mercato di gennaio, ma ad oggi questa squadra può pensare di ambire alle prime due posizioni. Il Crotone dopo la retrocessione in Serie B, ha voluto puntare su un tecnico giovane e preparato come Modesto, purtroppo però ha pagato di inesperienza. Nessuno si aspettava di vedere il Crotone nei bassi fondi della classifica, credo che la dirigenza pitagorica saprà come venirne fuori. Sarà importante iniziare sin da subito a fare risultati, in modo da non vivere una stagione complicata. Al Cosenza manca un progetto, costretta di conseguenza a dover ogni anno rinnovare senza costruire nulla. Il diesse Goretti è stato molto bravo ad allestire interamente la rosa  nel giro di pochissimo tempo. Zaffaroni è un buon allenatore, se guardiamo però le ultime stagioni del Cosenza sono state tutte sofferte. Credo che anche quest’anno il Cosenza dovrà sudare tanto per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza,"

Direttore, scendendo di categoria cosa ci dice su Catanzaro e Vibonese ?

“ Obiettivamente ritengo che il Catanzaro non abbia una rosa per ambire al primo posto, ci sono rose molto più attrezzate. I play off possono essere l’unica via per consentire ai giallorossi di centrare la promozione, anche se sarà comunque difficile per tanti aspetti. La Vibonese non è ultima per caso, conoscendo però l’amore e la passione del presidente Caffo per la sua squadra, sono certo che a gennaio farà di tutto per rafforzarla in modo da poter centrare ancora una volta la permanenza tra i professionisti”.

Quali sono i suoi progetti futuri, dopo essere stato reduce dall’esperienza a Lamezia Terme?

“Voglio soltanto dire che sono molto legato al presidente Saladini e alla sua famiglia. Conservo un ottimo ricordo dei tifosi lametini, che mi hanno trattato benissimo durante la mia permanenza Per il resto, sono certo che l’Fc Lamezia riuscirà a vincere il campionato di Serie D”.