In esclusiva ai nostri micorofoni, Rino Lavezzini, ex tecnico del Catanzaro, il quale analizza la clamorosa eliminazione dei giallorossi dai quarti di finale del play off di Lega Pro ad opera dell’Albinoleffe, ma allo stesso tempo non condivide il format attuale degli spareggi promozione.

Salve mister, si aspettava questa eliminazione dal suo ex Catanzaro?

“E’ difficile capire le cause di questa disfatta, fatto sta che non si arriva mai al traguardo, forse non si fa un progetto a lungo termine e ogni anno si ricomincia da capo “.

La stagione del Catanzaro è da considerarsi fallimentare?

“Se l’obiettivo era quello di vincere, credo proprio di si. Bisogna avviare un progetto di durata triennale se si vogliono ottenere dei risultati”.

In vista della prossima stagione da dove deve ripartire il Catanzaro?

“Deve ripartire da 3/4  giocatori di Serie B, in grado da poter fare quel tanto atteso salto di qualità ed esperienza”.

Mister lei attraverso i suoi canali social ha ribadito con convinzione di non condividere l’attuale format dei play off di Lega Pro. Cosa non va secondo lei?

“I play off così come sono non mi sono mai piaciuti, 29 squadre per un posto, si rischia di penalizzare squadre che per tutto il campionato hanno lottato fino alla fine per vincere, mentre squadre certe di rimanere nelle prime dieci in classifica possono anche rallentare un attimo. Infortuni, stanchezza sia fisica che mentale per le squadre che hanno lottato per i primi posti e che alla fine si vedono costrette a giocare con la decima classificata. Il mercato di dicembre aiuta di più chi ha speso poco all’ inizio e può spendere tanto è meglio a dicembre per raggiungere il decimo posto e giocarsi la promozione. Avrei mille ragioni da elencare per farvi capire che è una formula che non premia la meritocrazia della classifica finale conquistata con i risultati ottenuti durante tutto il campionato”

Sezione: Primo piano / Data: Gio 03 giugno 2021 alle 22:10
Autore: Rocco Calandruccio
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