E' un 2024 che parla vigorino, dal momento che il club biancoverde nel girone di ritorno del campionato di Eccellenza ha collezionato solo vittorie e, nella classifica di ritorno, è primo a quota 21 punti (quattro in più del Sambiase) senza dimenticare che è anche la squadra più prolifica con 20 gol all'attivo. Insomma, la Vigor Lamezia corre e lo fa anche bene. Un ottimo momento testimoniato anche dalla larga vittoria in casa dello StiloMonasterace, per 2-6, e che racconta proprio mister Fanello.

Danilo Fanello: "Quando si affrontano squadre per la salvezza, il girone di ritorno diventa tutta un'altra storia perché ogni squadra fa il possibile per raggiungere l'obiettivo. Noi siamo stati bravi a partire bene con il doppio vantaggio firmato da Spanò, ma all'inizio abbiamo rischiato di andare in svantaggio grazie ad una gran giocata loro".

La compagine biancoverde continua a macinare gioco, ma con un piccolo sguardo anche a ciò che sta accadendo in Serie D e con i playoff di Eccellenza che, al momento, non sono ancora totalmente definiti poiché legati alle retrocessioni della D:

"Guardo alla D come agli altri campionati - continua Fanello - ma non andiamo a fare discorsi a lungo raggio perché dobbiamo disputare il nostro campionato e con un obiettivo che non abbiamo ancora chiaro. Stiamo proseguendo su una scia positiva, poi vedremo quando le dinamiche degli altri campionati saranno più delineati". Ora Scalea e Gioiosa Jonica prima del derby decisivo contro i "cugini" del Sambiase: "Un conto è arrivarci in buone condizioni fisiche e mentali e un conto è non arrivarci. E' normale che quando indossi questa maglia, questi colori e porti questo nome devi fare sempre il massimo. Poi che sia primo o secondo posto non importa, poiché l'importante è uscire dal campo con la coscienza a posto. Quello che sarà lo a accetteremo se a vincere sarà il Sambiase saremo lì pronti a fare i complimenti alla formazione di mister Morelli".

Sezione: Primo piano / Data: Mer 21 febbraio 2024 alle 16:03 / Fonte: A cura di Vincenzo Primerano
Autore: Rocco Calandruccio
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