Da inizio estate in tutto l'ambiente reggino si stanno vivendo momenti concitati per via della complicata situazione in cui versa la Reggina. Domani sera arriverà la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni sul ricorso - il secondo nell'ordine di trattazione - presentato dal club amaranto, rispetto al quale è difficile fare previsioni circa l'esito favorevole o meno. Di questo approndendone le varie sfaccettature la nostra redazione, in esclusiva, ne ha parlato con Marcel Vulpis, Direttore Responsabile agenzia stampa Sporteconomy. 

" In riferimento al caso Reggina, che domani sarà discusso nel tardo pomeriggio presso il Collegio di Garanzia del CONI al palazzo H di Roma, ci troviamo di fronte all'ennesima situazione che finisce in Tribunale a dimostrazione di quanto sia difficile nel calcio italiano chiudere regolarmente i campionati a fronte di un sistema delle licenze nazionali - riguardanti esclusivamente Reggina e Lecco, mentre Foggia e Perugia, regolarmente iscritte, ricorrono contro Figc e Lecco - che, a torto o ragione, incomincia a mostrare determinate problematiche, poiché sono diverse le società che non riescono ad iscriversi entro i tempi previsti o a superare tutti i controlli richiesti dalla Co.Vi.So.C. 

Un problema che sta attanagliando non solo la Reggina, ma anche altri club come Lecco, Perugia e Foggia. Prevedo, pertanto, un'estate molto lunga quanto calda con il concreto rischio di giungere sino al 29 Agosto, il che vorrebbe significare innumerevoli problemi non solo alle quattro squadre citate sopra, ma anche per ciò che concerne la composizione dei calendari di C e D, poiché tali compagini disconoscono la categoria in cui giocheranno la prossima stagione, ormai vicinissima ai nastri di partenza.

Il territorio reggino ha una grande fame di sport ed, in particolare, di calcio. L'attuale proprietà è arrivata la scorsa stagione in un momento difficile, cercando di superare le avversità nel migliore dei modi, ma rimanevano e restano differenti interpretazioni rispetto a delle norme nel rapporto tra ordinamento sportivo ed ordinamento statale. La Reggina ha ricevuto l'ok da parte di un Tribunale della Repubblica Italiana, ma sarebbe inadempiente secondo le norme che disciplinano la giustizia sportiva. Il club amaranto, adesso, può portare avanti la propria linea difensiva dinanzi al Collegio di Garanzia. Purtroppo, ritengo che per tutti i quattro sodalizi la "partita" non si concluda qui ma, dopo aver esperito l'ultimo step dell'ordinamento sportivo, si proceda verso quello amministrativo, quindi Tar ed eventualmente Consiglio di Stato, come successo negli anni passati. È chiaro che si tratta di quattro posizioni distinte e bisognerà vedere come verranno valutate dai membri del Collegio di Garanzia". 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 16 luglio 2023 alle 18:57
Autore: Antonio Spina
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