Il Catanzaro impatta 2-2 al "Ceravolo" contro il Monopoli nell’ultima partita di regular season, ma in virtù del pareggio dell’Avellino contro la Cavese già retrocessa, conquista il secondo posto in classifica che consente di accedere direttamente alla seconda fase dei playoff. Con questo piazzamento le aquile saranno teste di serie con il vantaggio, non indifferente, di poter disputare in casa il ritorno della doppia sfida. Partita più complicata del previsto contro un Monopoli giunto in Calabria senza patemi di risultato. Pallino del gioco nelle mani dei padroni di casa per l’intera durata del match, mentre i biancoverdi sono stati molto abili a sfruttare le occasioni capitate per trafiggere due volte Di Gennaro. Il vantaggio degli uomini di Calabro arriva al 34’ con Pierno, uomo rivelazione in questo finale di torneo, con un  tocco morbido in diagonale, ma al tramonto della prima frazione di gioco giunge il pari pugliese con l’inzuccata di testa di Mercadante. Nel secondo tempo, Il Catanzaro parte forte e si riporta in vantaggio (10’) con Garufo che batte Taliento dopo aver saltato due uomini, a conclusione di una pregevole aziona manovrata. Quando la gara sembrava indirizzata su binari positivi ecco arrivare la doccia fredda con il pari ospite ad opera di Liviero. Ma, nel frattempo, arrivano notizie positive con il pareggio della Cavese che certifica il secondo posto del Catanzaro. 

Al “Luigi Razza”, dov’era impegnata l’altra calabrese, sono scese in campo Vibonese e Turris per una gara che non aveva nulla da dire, dato che entrambe le formazioni avevano già raggiunto l’obiettivo della permanenza in Lega Pro. Finisce con il punteggio di 1-1, in virtù del vantaggio dei rossoblù firmato da Spina con un mancino dal limite dell’area che batte senza scampo il portiere ospite. Gioia che dura tredici minuti perchè Persano riporta la gara in equilibrio. Turris che ha giocato in dieci buona parte del match a causa dell’espulsione di Loreto al 35’ del primo tempo.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 02 maggio 2021 alle 23:16
Autore: Antonio Spina
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