Salernitana - Reggina 2-0
Marcatori: Bonazzoli 45+2 pt,10 st.
In un "Arechi" dagli spalti che ospitano poco più di 2000 spettatori va in scena la prima gara ufficiale della stagione per le gemellate Salernitana e Reggina.
PRIMO TEMPO
Il match non è di quelli giocati col coltello fra i denti e la prima frazione di gara scivola via tra qualche occasione dei padroni di casa che si rendono pericolosi con Djuric e Coulibaly ma senza creare grosse apprensioni dalle parti dell'estremo difensore amaranto (tranne in un caso con una sbavatura su cross dalla sinistra che per poco non favorisce Djuric). In fase offensiva la Reggina si fa vedere dalle parti di Belec con Ricci prima ma soprattutto con Montalto che per poco non fulmina il portiere ex Inter e Crotone fra le altre. Sembra che i primi 45' di gara stiamo per terminare sullo 0-0, ma è Federico Bonazzoli ad avere l'ultima parola con una marcatura creata dal nulla in palleggio e che fulmina l'incolpevole Micai ed è 1-0 per la Salernitana.
SECONDO TEMPO
Seconda frazione che ricomincia con gli stessi effettivi della prima da entrambe le parti; la Reggina prova a creare qualche pericolo per la difesa campana ma gli uomini di Castori attendono ordinati nella loro metà campo e quando ripartono lo fanno a regola d'arte; al 10' della ripresa arriva il raddoppio granata: sgroppata di Kechrida sulla fascia destra e palla dentro a Bonazzoli che condisce il suo esordio con la nuova maglia in bellezza e con due goal. Per i padroni di casa dentro Di Tacchio per Lassana Coulibaly, Capezzi per un tarantolato ( ed autore di qualche fallo di troppo) Obi e Aya per Bogdan; avvicendamenti anche per la Reggina con Menez e Bellomo per Ricci e Laribi (buona prestazione per i due nuovi acquisti); ed è subito Menez a rendersi pericoloso conquistando un corner su conclusione in estirada, calcio piazzato che si conclude con un nulla di fatto. Altri cambi che vendono entrare nella Reggina Denis, Adjapong e Bianchi al posto di Montalto, Lakicevic e Crisetig; nella Salerninata entrano anche Kristoffersen e Kastanos al posto degli esausti Bonazzoli e Djuric.
Termina il match che vede la Salernitana avanzare al turno successivo dove si scontrerà con il Genoa.
Qualche nota positiva per gli amaranto di Aglietti c'è: la compattezza fra i reparti non è cosa semplice ma la si è vista per buona parte del match. L'ex di turno Micai, forse tradito dall'emozione che l'ha visto tornare nel suo vecchio stadio, ha creato qualche apprensione al reparto difensivo ma l'impressione è quella di una squadra che fa della solidità, del'esperienza (soprattutto in mezzo al campo con Hetemaj e Crisetig) delle carte che in un campionato difficile ed impegnativo come quello di B possono fare la differenza. In attacco Rivas è troppo poco per pungere, soprattutto con una linea difensiva solida ed esperta come quella vista stasera, ed in fase realizzativa a certi livelli le occasioni che capitano vanno insaccate con una percentuale che se non è del 100%, poco ci manca.
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