27 maggio 2007 – Serie A, 38ª giornata.

Allo stadio “Oreste Granillo” va in scena una delle partite più cariche di significato dell’intera stagione. La Reggina affronta il Milan nell’ultima giornata di campionato, in una sfida decisiva per la salvezza. Gli amaranto, guidati da Walter Mazzarri, hanno lottato per mesi contro tutto e tutti, portandosi sulle spalle il peso di una penalizzazione di 11 punti. Nonostante tutto, sono ancora in corsa, e oggi si giocano tutto.

Il clima sugli spalti è incandescente: il “Granillo” è una bolgia, gremito in ogni ordine di posto, sospinto dalla speranza e dall’orgoglio di un popolo intero.

La partita si sblocca subito: all’8’ è Nick Amoruso a trovare il goal del vantaggio, esplode il “Granillo”. L’1-0 regge fino all’intervallo.

Nella ripresa, al 67’, Amerini, appena entrato in campo, trova il raddoppio. È il 2-0 che fa sognare i tifosi amaranto, un gol che profuma di salvezza.

La Reggina tiene con orgoglio. Quando l’arbitro fischia la fine, il “Granillo” esplode: lacrime, cori, bandiere al vento. È fatta. La Reggina è salva. Dopo una stagione vissuta tra difficoltà, la squadra amaranto centra un traguardo che ha il sapore di un’impresa sportiva memorabile.

Una giornata che resterà per sempre nel cuore dei tifosi amaranto.

Sezione: Reggina / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 09:29
Autore: Rosario Cardile
vedi letture
Print