Sono scesi in piazza i tifosi più caldi della Reggina. Quella Curva Sud che ha intonato a squarciagola cori che tutti a Reggio vorrebbero continuare a sentire in altri luoghi, al Granillo più precisamente e in Serie B per l'esattezza. Non resta che la piazza però, al momento. Quella piazza Duomo che nel tardo pomeriggio di ieri si è tinta di amaranto. Maxi bandiera, fumogeni e vessilli vari. Gli ultras in prima linea, seguiti da un nutrito gruppo di cittadini, sostenitori della Reggina ma anche passanti incuriositi. Dai bambini che sperano di non essere privati delle prime volte allo stadio, fino agli anziani che ricordano i tempi belli con il desiderio di non lasciarli troppo a lungo nella soffitta polverosa della memoria. In mezzo tanti adulti con la consapevolezza che la battaglia d'estate per la Serie B sarà difficile e dall'epilogo pericolosamente deprimente.

Eppure si canta a Reggio e si spera. La voglia di grande calcio, come del resto si è ben abituati da queste parti, è tanta come il senso di ingiustizia, manifestato anche nei confronti dei vertici federali. Comunque andrà, a perdere o a vincere saranno loro, quel popolo amaranto che si è riunito in piazza Duomo, sperando solo che non sia l'ultimo baluardo prima del baratro.

Sezione: Reggina / Data: Mar 11 luglio 2023 alle 11:15
Autore: Paolo Messina
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