L'allenatore Giuseppe Pillon è intervenuto ad Esperia TV, toccando diversi temi:

Sulla retrocessione del Cosenza: “Non è stata data continuità alla rosa: ogni stagione si è cambiato troppo, senza costruire su quei 6-7-8 undicesimi. I 4 punti di penalizzazione hanno pesato tantissimo: un vero macigno sulla testa dei giocatori. Retrocedere è un danno per tutti. Chi ama davvero il proprio lavoro e la squadra dove ha giocato, soffre quando accadono queste cose, posso garantirlo”.

Il processo di ripartenza del Cosenza: “Ora serve resettare e ripartire, altrimenti si rischia di affondare. Bisogna pensare subito alla Serie C, costruire una squadra competitiva. Servono le persone giuste e una programmazione seria: solo con un progetto chiaro si può tornare in alto. Se invece non si pianifica con attenzione, prima o poi si paga il conto. È un momento difficile, lo so, ma bisogna rialzarsi e ripartire”.

I playoff di Serie B: “Togliendo Spezia, Cremonese e Juve Stabia — che vedo già ai playoff — c’è una bella lotta per le altre posizioni. Il Catanzaro, secondo me, entrerà sicuramente nei playoff. Le altre dovranno giocarsela fino all’ultimo: il Palermo ha qualità ma non trova continuità, mentre il Catanzaro mi sembra più costante. Il Bari può rientrare tra le prime otto. In Serie B basta poco: con 41 punti guardi la salvezza, con 44 i playoff. Chi sta meglio in questo momento arriva all'obiettivo che vuole raggiungere”.

Chi, oltre a Sassuolo e Pisa, in Serie A? “Per me la Cremonese è la favorita alla vittoria finale: ha una squadra importante e un allenatore molto bravo”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 22:01
Autore: Rosario Cardile
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