Domani sera il Cosenza affronterà la Cavese per chiudere il girone d’andata. Un girone che, numeri alla mano, è stato decisamente superiore alle aspettative di inizio stagione e tutt’altro che favorevole ai pronostici.

Nonostante una rosa cortissima e una serie di infortuni pesanti – a partire da quelli di Kourfalidis a inizio campionato passando per Cimino, fino all’ultimo stop di Mazzocchi – il Cosenza ha dimostrato di essere una squadra solida e competitiva. I rossoblù si trovano attualmente al quarto posto, a sole cinque lunghezze dalla vetta occupata dal Catania.

Un piazzamento che acquista ancora più valore se si considerano i risultati negli scontri diretti: vittoria contro il Benevento, appaiato proprio al Catania, e successo netto per 4-1 contro gli etnei. L’unica sconfitta con le big è arrivata contro la Salernitana, terza in classifica, al termine di una gara rocambolesca in cui il Cosenza non avrebbe meritato di perdere.

Tornando alla sfida di domani, in programma alle ore 20:30 allo stadio San Vito “Gigi Marulla”, per i Lupi sarà fondamentale tornare alla vittoria. Il pareggio di Trapani ha rallentato leggermente la corsa, ma non può essere considerato un vero stop. Prima del mercato di riparazione di gennaio, servirà stringere i denti e capitalizzare ogni occasione.

La Cavese arriverà a Cosenza senza il sostegno dei propri tifosi, vista la trasferta vietata ai residenti in provincia di salerno, ma resta una squadra da prendere con le pinze. In rosa figurano elementi di esperienza come Cionek, con numerose presenze in Serie B, e altri giocatori di qualità. Da valutare fino all’ultimo la presenza dell’ex di giornata, Giuseppe Fornito, protagonista in maglia rossoblù nella stagione 2014/2015, attualmente in dubbio.

Ci si aspetta una gara vivace e intensa, con il Cosenza deciso a tornare a sorridere davanti al proprio pubblico, avvicinare ulteriormente la vetta e chiudere nel migliore dei modi il girone d’andata, in attesa dei rinforzi di gennaio.

Sezione: Cosenza / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 21:05 / Fonte: A cura di Vincenzo Romano
Autore: Rosario Cardile
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