Tempo di vigilia e di incontro tecnici-stampa per Reggina e Cosenza che si affronteranno domani alle 16:15 in un "Granillo" che promette scintille.

Le dichiarazioni dei due tecnici: 

QUI REGGINA, Inzaghi: 'Cosenza sottovalutato ma non da me; Gemmi Ds in gamba. Se ad inizio stagione c'avessero detto che avremmo affrontato il derby da primi non c'avremmo creduto'

'È stata una settimana positiva  - dichiara l’allenatore amaranto - ed io ho sempre detto che guardo la prestazione e non il risultato; ho rivisto la gara di Modena e abbiamo fatto una grande partita. Se giochiamo così di partite ne perdiamo poche. Ci è stato anche tolto un gol molto dubbio, di loro non protesta nessuno. Qualche dubbio mi è venuto dal campo, rivedendolo dopo ancora di più. Poi comunque abbiamo trovato un portiere in stato di grazia.'

'Le gare vanno valutate. Quando siamo andati sotto abbiamo costruito. Iannarilli e Gagno sono stati i migliori in campo. Abbiamo creato tanto e subito poco. È un fattore casuale. Tutte le squadre provano ad andare in vantaggio. Di questa squadra sono orgoglioso, mi ha dato di più di quanto mi aspettassi.'

'Al di là di chi va in campo abbiamo tante alternative. Al 60′ noi abbiamo sempre un calo e sappiamo a cosa è dovuto. Dobbiamo cercare coi cambi di dare uno sprint in più. Per domani ho qualche dubbio ma al di là di questo conta l’atteggiamento. Domani abbiamo la classica possibilità di esaltare un campionato partito inaspettatamente. Nel nostro arco abbiamo tante frecce, che verranno valutate di partita in partita a seconda di tante situazioni. Arriveremo anche al momento in cui si giocherà con due punte, al momento questo sistema ci ha dato gioie così e non vogliamo creare troppa confusione. Il livello qualitativo di questa B forse non c’è mai stato.'

'Il Cosenza forse era stato sottovalutato per questo ma non da me. Ho conosciuto il loro direttore, Gemmi, seppur per poco tempo, a Brescia. So come ragiona e avevo instaurato un bellissimo rapporto. Se 7 partite fa ci avessero detto che avremmo incontrato il Cosenza da capolista ci saremmo dati un pizzicotto sulla guancia e ci saremmo svegliati.'

'Infermeria? Obi è quasi pronto, finalmente, ma stiamo andando con grande cautela. A metà campo anche domani avrò i 4, con Hernani più Liotti, e devo scegliere per 3 posti. Con lo staff abbiamo deciso di dare a Obi un’altra settimana, dalla prossima si aggregherà. Su Santander mi dispiace per quella parata. Sta migliorando gara dopo gara e allenamento dopo allenamento.'

'Mi ha colpito molto la notizia della morte di Ventrone, l’ho avuto alla Juve. Sono uomini di sport, come Bolchi la scorsa settimana anche lui ora.'

QUI COSENZA, Dionigi: 'Loro in casa le hanno vinte tutte; fa piacere che sia il miglior avvio in B delle ultime annate. Partita speciale, il passato non si scorda ma è bello anche perchè sono da questa parte adesso'

'Fa piacere che questo sia il miglior avvio nelle ultime stagioni di Serie B, avere una base solida da cui partire è fonte di fiducia per i ragazzi e i punti sono tutti meritati. La forza del nostro gruppo si vede nel fatto che sono andati a segno otto giocatori diversi e speriamo che diventino ancora di più. Poi certo dobbiamo individuare un giocatore che possa garantire un tot di gol, un bomber, che poi siano otto o 16 le sue reti dipende dalle situazioni. La Reggina in casa le ha vinte tutte, segna molte reti e ha costruito una squadra molto importante con un ottimo allenatore. Sviluppa un gioco molto veloce, con ripartenze importanti basandosi sulla qualità dei giocatori in rosa. È una squadra che come detto ambisce a traguardi importanti, quindi è normale abbiano queste possibilità. Noi dobbiamo guardare a noi stessi come fatto finora, non dobbiamo uscire da questo ambito o rischiamo brutte figure.' 

'È una partita speciale, il passato non si scorda. Ma è anche bella perché oggi sono dall’altra parte. Devo fare di tutto per i miei nuovi colori, cercheremo insieme ai ragazzi di fare il meglio possibile. È una partita da sapori belli e valori importanti.'

Sezione: Serie B / Data: Ven 07 ottobre 2022 alle 19:47
Autore: Luigi Martino
vedi letture
Print