CATANZARO-TARANTO 3-0
Tabellino: Cianci 34’, Vandeputte 36’, Vasquez 81’.
Un Catanzaro dominante batte in casa un Taranto che è davvero poca roba al cospetto della compagine di Calabro che si conferma seconda forza del campionato alle spalle del Bari.
PRIMO TEMPO
Il primo tempo, come buona parte del match, è a chiare tinte giallorosse con i padroni di casa che vanno già in vantaggio dopo 5’ ma la marcatura di Cianci viene annullata per fuorigioco; ci prova al 10’ nuovamente il Catanzaro con Vandeputte dalla distanza ma la conclusione del belga si conclude a lato della porta difesa da Chiorra. Catanzaro che ci prova di continuo e lo fa soprattutto poco prima della mezz’ora di gioco con Martinelli che non segna l’1-0 solo per il perentorio intervento di Saraniti che sventa sulla linea; ma il vantaggio è nell’aria ed arriva puntuale al 34’ con Cianci che è lesto ad insaccare dopo ben due tentativi di cui uno proprio suo che viene respinto da Chiorra e l’altro di Carlini che vede contrapporsi fra lui ed il goal Benassai, ma la difesa pugliese non può fare nulla sulla terza ribattuta che vede proprio Cianci portare in vantaggio i suoi. Ospiti che subiscono il colpo e dopo due soli minuti subiscono anche il 2-0 con Vandeputte che infila Chiorra con un tiro ben piazzato.
Si va al riposo sul 2-0 per il Catanzaro con i giallorossi che hanno offerto una prova di forza davanti ai quasi 2500 tifosi accorsi al “Ceravolo”.
SECONDO TEMPO
Ricominciano le ostilità col Catanzaro che amministra bene il vantaggio ma deve fare i conti con una reazione tutta orgoglio degli ospiti che vorrebbe scuotere e rimettere in discussione il match, infatti Saraniti si rende pericoloso dalle parti dell’estremo difensore giallorosso Branduani il quale, con attenzione, rende innocuo il tentativo pugliese di accorciare le distanze (minuto 14’).
Al 22’ è Bombagi che chiama Chiorra al’intervento che mantiene momentaneamente in vita i suoi su un bel colpo di testa della punta giallorossa; 3-0 che arriva a 10’ circa dalla fine del match su rigore che viene trasformato da Vasquez.
Dopo il 3-0 non succede nulla ne da una parte ne dall’altra.
Altro bel risultato del Catanzaro che, con la seconda posizione in classifica in tasca, affronterà il Latina nel turno infrasettimanale, Latina sconfitto dalla Vibonese quest’oggi.
VIBONESE-LATINA 2-0
Tabellino: Golfo 34’, Spina 90’+7.
Primo sigillo casalingo per la Vibonese che con il risultato di 2-0 batte il Latina, lo avvicina in classifica e lascia l’ultima posizione in graduatoria.
Vittoria sofferta che è frutto di una gara giocata con grinta e cuore che ha visto come grande protagonista, prima del sospiro di sollievo finale, l’estremo difensore Mengoni; decisivi i suoi interventi su Jefferson e Carletti (quest’ultimo prima del 2-0 definitivo).
PRIMO TEMPO
La prima parte del match è di marca laziale ed infatti gli ospiti impegnano sin da subito Mengoni che non si fa trovare impreparato; riesce ad uscire la testa fuori dalla propria metà campo la Vibonese e quasi al 30’ sfiora il vantaggio con Sorrentino, goal dell’1-0 che viene sventato da Barberini che spazza sulla linea di porta con conseguenti proteste vibonesi per un probabile tocco di mano.
Padroni di casa che sembrano aver preso coraggio e ci riprovano con Spina che impegna Cardinali il quale sventa la punizione della punta nativa di Mileto, ma lo stesso portiere nerazzurro nulla può sulla conclusione di prima intenzione da parte di Golfo che vale il vantaggio per gli uomini di D’Agostino (da sottolineare il pregevole assist di Sorrentino).
Prima metà di gara che termina 1-0.
SECONDO TEMPO
Secondi 45’ che iniziano con la Vibonese che vorrebbe mettere il sigillo della tranquillità sul match e ci provano con Golfo ma senza riuscirci; Latina che sfiora invece l’1-1 con Jefferson ma l’attaccante laziale deve fare i conti con uno straordinario Mengoni che gli nega la gioia personale e di squadra.
Dopo aver rischiato di pareggiarla, soprattutto con Jefferson, la Vibonese ha diverse occasioni per chiuderla ma sbagliando incoraggia il Latina che prende metri ai calabresi e il pareggio beffa inizia ad aleggiare con troppa insistenza sul “Razza” e proprio a fine match arriva il 2-0 liberatorio grazie ad un azione di contropiede concretizzata da Spina che esultando in modo sin troppo liberatorio si fa espellere.
Prima vittoria per la Vibonese e panchina di D’Agostino che traballa un po’ meno dopo questi preziosissimi e pesantissimi tre punti in vista del derby contro il Messina che andrà in scena nel turno infrasettimanale.
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