In esclusiva ai nostri microfoni Bruno Trocini, allenatore ed ex giocatore del Cosenza, il quale analizza il delicato momento del Cosenza dopo il cambio di panchina che ha visto l’arrivo di William Viali al posto dell’esonerato Davide Dionigi.

Ciao mister, che idea si è fatto sul momento delicato di questo Cosenza?

“Su alcuni aspetti si è migliorati, soprattutto ad inizio stagione, quando al raduno la squadra si è ritrovata con un buon numero di giocatori a disposizione, cosa che non avveniva negli anni passati. Per il resto, inizialmente i risultati erano arrivati e facevano presagire ad un campionato meno sofferto rispetto a quelli precedenti. Dalla sconfitta di Reggio Calabria la squadra non è più riuscita a reagire, perdendo quelle certezze che aveva inizialmente. Evidentemente gli equilibri iniziali erano molto delicati, tanto da bastare la prima vera delusione per romperli del tutto ”.

Come abbiamo detto più volte, a questo Cosenza manca programmazione, perché la società tende sempre ad improvvisare e a cambiare di continuo?

“Dall’esterno è sempre difficile giudicare, non è facile la gestione societaria nel calcio di oggi. Chiaro che un buon progetto darebbe entusiasmo a tutta la piazza rossoblu, ma evidentemente la società  o almeno credo, non ha individuato i profili giusti per avviare un percorso pluriennale che possa consentire al Cosenza di poter compiere il tanto atteso salto di qualità”.

Mister , secondo la tua esperienza l’arrivo di un tecnico come Viali cosa può portare, potrà dare la svolta alla stagione dei rossoblu?

“Quando un tecnico arriva in una squadra a stagione in corso, è chiaro che trova una situazione difficile. In questi casi bisogna lavorare prima sull’aspetto mentale, riportare serenità, solo dopo si può lavorare sui principi che il tecnico vuole trasmettere alla squadra. L’obiettivo è la salvezza, perciò il Cosenza è nelle perfette condizioni di potersi rilanciare, tocca ora ai giocatori dare tutto. Il tecnico ha pagato per tutti come solitamente avviene, sotto al Cosenza ci sono squadre ben attrezzate che hanno la possibilità di tirarsi fuori, proprio per questo bisogna già da subito tornare a fare risultati”.

Prossima sfida in casa del Pisa, toscani in crescita da quando è tornato D’Angelo in panchina, che Cosenza vedremo sabato?

“Sarà una trasferta difficile contro un avversario in ripresa, ma il Cosenza non ha più alibi . Serve un’immediata reazione, cercando di portare a casa il risultato in qualsiasi modo. Come ho detto prima, ora tocca ai giocatori dare tutto e tirare fuori il meglio”.

Per concludere, novità sul tuo futuro?

"Siamo in attesa della chiamata giusta, anche se ho ricevuto qualche chiamata che però non mi sono sentito di accettare. Non resta che attendere".

Sezione: Primo piano / Data: Gio 03 novembre 2022 alle 11:24
Autore: Rocco Calandruccio
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