Il derby è giallorosso, ci pensano Iemmello e Curcio. Ma il Crotone recrimina...

Il Catanzaro non stecca mai, e non lo fa nemmeno nel match più importante dell'anno, l'attesissimo derby contro il Crotone. Vivarini conferma i suoi migliori undici, stesso discorso per Franco Lerda. Le Aquile partono a razzo, come di consueto, in quindici minuti centrano due legni, prima con una spizzata di Iemmello e poi con un azione personale di Biasci, il Crotone va a sprazzi, i padroni di casa legittimano il pallino del gioco in mano, mentre il primo tempo sembra andare in archivio, al quarantacinquesimo ci pensa Iemmello a mandare in estasi il Ceravolo, con una girata in area di rigore dopo l'assist di Vandeputte. Primo tempo maggiormente di marca giallorossa.

Il Crotone prova spingere, ma deve fare a meno al cinquantacinquesimo di Kargbo, fuori per infortunio. I pitagorici recriminano, al cinquantasettesimo su cross perfetto di Chiricò, Tribuzzi di testa pareggia, tutto fermo per l'arbitro che annulla per fuorigioco, le immagini però dimostreranno come la posizione di Tribuzzi fosse regolare. Il Catanzaro torna a premere sull'acceleratore e raddoppia, con ancora un cross di Vandeputte e Curcio che tutto solo in spaccata batte Branduani. Il Crotone non si scuote nemmeno con i cambi, e il risultato è in ghiacco: il derby è giallorosso.

Il Catanzaro ha sfruttato al meglio tutte le occasioni a disposizione in una gara tesa e complicata, l'episodio del gol annullato poteva accendere il Crotone e certamente fa la differenza in negativo, non macchia però il successo di un Catanzaro inarrestabile, merito di Vivarini e di un gruppo ormai consapevole della propria forza.