Un Marco Baroni che mostra convinzione nei confronti dei mezzi della propria squadra non facendo a meno di sottolineare cosa vuole dai propri ragazzi non nascondendo un lecito entusiasmo dopo tre punti fondamentali; queste le sue parole nella Press Area dell' "Adriatico": 

'I calciatori devono essere pronti a partire titolari e ad entrare anche fare due minuti. Chi è entrato mi è piaciuto ed ha dato un segnale, anche perché nel primo tempo eravamo lenti nonostante il predominio. E’ una vittoria che ci deve dare convinzione e quella determinazione che ci serve per andare in ogni campo a giocarcela'.

'Io mi sono incazzato fra primo e secondo tempo perché non avevamo ritmo e pur dominando rischiavamo di prendere gol con un episodio. Avevo detto ai ragazzi che senza scossa avrei fatto cambi, ma siamo entrati bene. In ogni caso, qualche giocatore deve darsi una sveglia perché non è sufficiente giocare bene. Non voglio solo calciatori che cercano la giocata, ma che siano anche determinati'.

SU DENIS E MENEZ

'Menez ha già fatto un passo importante, ha un atteggiamento che mi piace, lui sa cosa io voglio e io non mi accontento, lo stimolerò. Parlo spesso con lui, stiamo cercando di trovare una quadra. Gli attaccanti nel calcio toccano pochi palloni e a me non piace quando lui viene troppo basso a prendere palla perché ci serve dove sa fare più male, deve convincersi a toccare meno palloni ma importanti negli ultimi metri. Non è un problema di posizione, non deve venire a farsi attaccare dai centrocampisti ma guardare avanti'.

'Quando sono arrivato Gèrman era stanco perché ha fatto tutte le partite da titolare. Con lui sono stato chiaro e leale, deve darci una grande mano e sono sicuro che ce la darà. Oggi ha dato un segnale importante perché è entrato bene, ha dato pressione, ha tenuto palloni. Non lo scopro di certo io. Lavoreremo anche con lui per sfruttarlo al massimo'.

Sezione: Reggina / Data: Sab 06 febbraio 2021 alle 16:54
Autore: Luigi Martino
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