Mister Caserta nella consueta conferenza stampa della vigilia ha dichiarato che la squadra sta facendo progressi sia dal punto di vista tattico sia sotto l’aspetto delle condizioni fisiche. Dichiara che nonostante la forza dell’avversario il Catanzaro affronterà la gara a viso aperto senza alcun timore reverenziale.

La rosa ampia e completa in tutti i ruoli gli creerà inevitabilmente qualche difficoltà sulle scelte da effettuare ma saranno fatte in funzione di chi gli darà maggiori garanzie sotto tutti gli aspetti.

Sui singoli, sollecitato, si è espresso sulla posizione di Bonini che vede bene anche come braccetto di sinistra, specie  con la difesa schierata a tre nonostante siano presenti in rosa elementi di ruolo per questa pozione del campo.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni del mister melitese:

“Affronteremo una squadra forte, già l’anno scorso aveva una rosa di qualità e quest’anno si è ulteriormente rinforzata. Sicuramente hanno delle qualità molto elevate in tutti i reparti, indipendentemente da qualche assenza che possono avere. La Cremonese ha una rosa ampia, con tanti giocatori forti in tutti i ruoli

 “Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare. Sappiamo bene che, quando facciamo le cose che sappiamo fare, le facciamo molto bene. Dobbiamo cercare di limitare gli errori durante la partita, ma sicuramente ce la giocheremo a viso aperto contro una squadra che è stata costruita per cercare di vincere il campionato”.

 “Siamo partiti con un sistema di gioco, poi per vicissitudini varie abbiamo dovuto cambiare qualcosina. La pausa ci ha permesso di lavorare sul nostro progetto iniziale e di tornare a ciò che volevamo fare dall’inizio. Sono arrivati giocatori importanti, soprattutto nel reparto offensivo, e questo ci dà più scelta”, ha spiegato il mister.

“Ci vuole tempo per collaudare i meccanismi e farli funzionare al meglio. Non è facile dopo poche settimane di lavoro avere già i movimenti perfetti, come magari avviene dopo tre o quattro mesi di lavoro. Tuttavia, siamo a buon punto, ho visto cose positive a Cittadella, anche se ci sono ancora aspetti da migliorare”, ha aggiunto.

 “A Cittadella c’è rammarico, soprattutto perché nel secondo tempo non abbiamo corso rischi e siamo stati pericolosi. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della finalizzazione, cercando anche il tiro da fuori. Spesso e volentieri cerchiamo di arrivare dentro l’area di rigore, ma abbiamo giocatori che sanno anche tirare da fuori, e dobbiamo sfruttare meglio queste qualità”.

 “Giocare in casa per noi è un fattore molto importante. Il pubblico del ‘Ceravolo’ è un’arma in più e dobbiamo sfruttarla. Quando giochi con un pubblico come il nostro, sicuramente per l’avversario diventa tutto più difficile. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e sfruttare al massimo il fattore campo”, ha sottolineato Caserta.

 “Quando affronti una squadra come la Cremonese, devi essere equilibrato per tutti i 90 minuti. Devi concedere pochissime occasioni, perché loro sono molto forti nelle ripartenze e, se concedi spazio, ti puniscono. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che avremo durante la partita”.

“Le partite si decidono anche sui duelli individuali. Più vinci duelli, più hai possibilità di vincere la partita. Sarà fondamentale essere attenti e concentrati, e cercare di sbagliare il meno possibile. Le partite non si vincono sempre con il possesso palla, ma chi riesce a sfruttare meglio le occasioni e a fare meno errori”, ha aggiunto il tecnico.

 “La cosa più difficile quest’anno è scegliere chi lasciare fuori. Abbiamo tanti attaccanti di qualità e questo mi mette in difficoltà, ma in senso positivo. È difficile lasciare a casa giocatori che si allenano bene e si impegnano, ma dobbiamo fare delle scelte. L’importante è che tutti capiscano che l’obiettivo è il bene del Catanzaro, e che tutti devono sentirsi importanti, indipendentemente dal fatto che giochino o meno”.

 “Bonini mi dà la possibilità di passare dalla difesa a quattro alla difesa a tre senza cambiare uomini. Se durante la partita ci troviamo in difficoltà, posso cambiare il sistema di gioco senza fare sostituzioni, e Bonini è adatto a questo tipo di transizione. Non ha la spinta di un quinto come Situm, ma è un giocatore che può fare bene in difesa”, ha spiegato il tecnico.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 19 settembre 2024 alle 18:23
Autore: Maurizio Martino
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