Il DS Polito nella consueta conferenza stampa del post calciomercato fa un’analisi approfondita ritenendosi soddisfatto per quanto fatto nonostante le tante difficoltà incontrate.

Ha dichiarato di essere comunque sempre stato tranquillo sul fatto di portare a Catanzaro quegli elementi in grado di far alzare l’asticella, come richiesto da mister Aquilani.

“Siamo una rosa umile che deve mantenere l’umiltà, ma che può giocarsela con chiunque”.  

Esordisce con queste parole il dirigente giallorosso nella location scelta per l’occasione, la filiale di Catanzaro della BCC di Montepaone, uno dei partner ufficiali della società.

Tanti i nuovi arrivi per una rosa corposa ma necessaria visti gli impegni cui saranno chiamati alcuni degli elementi da parte delle varie nazionali.

Lo conferma quando spiega il perché delle due fasi che hanno caratterizzato il calciomercato di questa stagione:

“Abbiamo puntato tutta la prima fase del calcio mercato sui giovani i migliori vanno presi subito. Per i giocatori di esperienza il discorso è diverso. Negli ultimi giorni diventato disponibili giocatori sino a 20 giorni fa incedibili e direi che abbiamo fatto un buon lavoro”.  

“La proprietà mi ha chiesto giovani di qualità - prosegue - ma anche possibilità di fare plusvalenze e ovviamente creare i presupposti per un buon campionato. Il mercato è andato in queste direzioni. Il fatto che ci siano ben 4 giocatori convocati in Nazionale giovanili - Rispoli e Liberali nell’Under 20, Favasuli nell’Under 21 e Bashi nell’Under 21 albanese - dimostra che la qualità c’è. Anche nella scorsa stagione si era in tanti, non mi sembra ci siano stati problemi. Meglio uno in più che uno in meno. A gennaio poi si vedrà”.

Nel corso dell’incontro con la stampa il DS si dichiara soddisfatto per il lavoro svolto anche se “ovviamente si vorrebbe sempre fare qualcosa di più”.

Tra i tanti nomi che sono circolati nel corso dei due mesi di trattative il DS ha un solo rimpianto per non essere riuscito ad acquistare Rui Modesto.

Il giocatore dell’Udinese è stato seguito sino a poche ore dalla chiusura dei battenti ma alla fine per questioni personale ha preferito non spostarsi da Udine.

 “E’ stato un calcio mercato in cui si è lavorato sempre coordinati con le richieste del mister. Faccio un esempio – continua – all’inizio del ritiro il mister mi ha chiesto un esterno alto, io ho individuato tre prime scelte Di Francesco, Caso e Pierini. Il primo è arrivato”.

Polito si sofferma sui singoli, Pandolfi in particolare.

“Un calciatore che va in profondità, che ha realizzato in B 16 gol in due stagioni che non è un semplice finalizzatore ma sa anche inventare qualcosa. In serie B i bomber puri alla fine sono pochi, uno ce l’abbiamo noi, Iemmello Pandolfi è un’ottima scelta e uno splendido ragazzo”.

Sugli altri acquisti.

“Buglio è un giocatore con le caratteristiche che ci servono, messo sul mercato in extremis dalla Juve Stabia non ce lo siamo fatti sfuggire. Deve sostituire Pompetti. E non è detto che sia con noi prima del previsto”.

Su Oudin:

“Temevo fosse un problema per lui scendere in B ma si è subito dimostrato interessato al progetto. De Luca? Di fatto non la abbiamo mai trattato. Lui è stato categorico e ha detto: mai in serie B”.

Sulla vicenda che ha portato Liberali:

“Rischia di trovare meno spazio? Intanto potremmo perderlo per un mese per i Mondiali Under 20, lui come Rispoli. E poi giovani come lui vanno “accompagnati”, non va messa pressione. Se li metti dentro e non impattano bene, dopo due partite partono i mugugni”.

Sull’appeal ormai riconosciuto al Catanzaro specie nel corso degli ultimi anni questo è il passaggio di Polito:

 “Catanzaro è diventato una piazza appetibile negli ultimi anni e questo deve essere un orgoglio per tutti noi e voi”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 20:58
Autore: Maurizio Martino
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