In esclusiva ai nostri microfoni, Franco Ceravolo, ex storico dirigente di Crotone e Juventus, due squadre che hanno fatto parte della sua vita e domani sera si sfideranno alloa Scida. Vi riportiamo in seguito l'intervista fatta all'esperto dirigente di Cirò Marina, il quale ha fatto le fortune di entrambe le società, valorizzando tanti giovani che successivamente hanno avuto carriere molto importanti nel calcio che conta.

Salve direttore, da doppio ex che sensazioni prova nel vedere domani sera allo Scida, la sfida tra Crotone e Juventus ?

‘Crotone è una mia creatura, l’ho portata dai dilettanti ai professionisti, bravi poi i dirigenti attuali ad aver conseguito risultati importanti che hanno consentito  alla società di imporsi ad alti livelli. Alla Juve sono stato tanti anni, ha rappresentato per me il massimo risultato raggiunto a livello professionale. Per un dirigente ciò che gratifica, è quello di aver lanciato tanti giovani che poi sono arrivati in Nazionale. Attualmente vivo a Torino, questo la dice lunga quanto sia rimasto legato all’ambiente, facendo poi una scelta di vita’.

Chi tra tanti giovani giocatori passati in quel periodo tra Juventus e Crotone, ha poi deluso le aspettative ?

‘ Tra le due società c’erano ottimi rapporti, al Crotone abbiamo mandato tanti giocatori importanti che poi hanno fatto carriere di alto livello, basti pensare a Sculli, Aronica, Gastaldello, Mirante, tanto per fare qualche nome, ma ce ne sono tantissimi. Forse quello da cui mi sarei aspettato qualcosa in più è Paro, ma purtroppo è stato condizionato da troppi infortuni’.

Parlando di Juventus, cosa ne pensa di Andrea Pirlo nelle vesti di allenatore?

‘Come sappiamo Pirlo è stato un campione, già in campo era un allenatore, ha vinto tutto in carriera. Se la Juventus ha scelto lui come allenatore, è evidente che la società ha fatto le sue giuste valutazioni, considerando il campione e la persona che è. Chiaro che gli serve  tempo per dimostrare tutto il suo valore, come è normale che sia ‘.

Il Crotone non è partito benissimo, crede che riuscirà comunque a salvarsi ?

‘Questo campionato è anomalo per il periodo che stiamo vivendo, ma il Crotone ha una buona rosa per potersi salvare. La squadra di Stroppa ha le carte in regola per salvarsi, potendosela giocare alla grande con tante altre formazioni. Questo me lo auguro da calabrese e da ex dirigente rossoblu. Voglio ricordare che a Crotone non ho portato solo giocatori, ma anche allenatori, uno su tutti Gasperini, che oggi tra i migliori in circolazione a livello europeo’.

Riguardo a domani sera, che tipo di gara si attende tra Crotone e Juventus?

‘Sulla carta è chiaro che la Juventus è favorita, ma secondo me è una sfida aperta ad ogni risultato, proprio perché si disputerà in condizioni anomale, a causa dell’emergenza covid che stiamo vivendo. La Juventus, ha dei giocatori che possono decidere la gara in qualsiasi momento, il Crotone dalla sua deve usare al meglio le sue armi per cercare di fare l’impresa. Non è comunque  una gara dall’esito così scontato’.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 16 ottobre 2020 alle 15:46
Autore: Rocco Calandruccio
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