La vecchia scuola, quel catenaccio ad oltranza e contropiede, oggi ha avuto la meglio. Il Sudtirol, squadra scorbutica e che rappresenta perfettamente la classica inesorabile sorpresa della Serie B, ha eliminato la Reggina al primo turno playoff. Il sogno degli amaranto si è infranto contro il muro difensivo dei padroni di casa. I calabresi, encomiabili, hanno dato tutto spingendosi al massimo delle loro potenzialità. Uno sforzo che non è bastato e un’uscita di scena pesante da digerire considerando che per quanto messo in campo, Loiacono e compagni si meritavano ben altro risultato. Si chiude così la stagione 2022-’23 tra le lacrime e la delusione, ma con la consapevolezza che il prossimo anno a testa alta e con qualche miglioramento in rosa si potrà puntare con maggiore concretezza ad un posto in Serie A.

Primo tempo bloccato - È la Reggina a dover condurre le operazioni di manovra fin dall’inizio, visto che l’unico risultato possibile per passare il turno sarebbe stata la vittoria. Più attendista il Sudtirol, considerando anche l’ottima tenuta difensiva dimostrata ampiamente durante la stagione regolare. Un gioco delle parti che favorisce l’equilibrio totale in un primo tempo avaro di emozioni. Zero occasioni da gol ma alta l’asticella dell’agonismo di entrambe le squadre. Gli amaranto non sono riusciti a scardinare le fitte marcature dei padroni di casa, pur attuando trame interessanti in mezzo al campo. Lì dove le mezzali Hernani e Fabbian hanno avuto spiccate propensioni offensive. A mancare, oltre ad una coppia d’attacco spenta, è stata la fluidità dei due esterni Di Chiara e Pierozzi. Insomma, bisognava aumentare il ritmo per disinnescare la tattica di catenaccio e contropiede degli uomini di Bisoli.

Amaranto beffati - Ancor più decisa a spingere la Reggina nel secondo tempo. La gran botta di Hernani da fuori area al 48’, con Poluzzi a distendersi in angolo, rappresenta la prima concreta occasione da gol della partita. Al 54’ Canotto parte in percussione per vie centrali, scambia con Strelec al limite e va al tiro. La respinta del portiere è raccolta sempre dall’attaccante calabrese che ci riprova, colpendo il palo esterno. Estremo difensore biancorosso attento anche al 70’ quando c’è da sventare una punizione dalla lunga distanza di Hernani calciata forte ma centrale. Ci prova pure Majer da fuori area al 85’. Conclusione insidiosa, arginata in angolo dal più volte sollecitato Poluzzi. Pur provandole tutte, è il Sudtirol a segnare beffando clamorosamente la Reggina. All’88' Casiraghi trova palla al limite dell’area e calcia verso il secondo palo. Sulla traiettoria si trova Loiacono che devia, cambiando completamente direzione alla sfera e mettendo fuori gioco Contini. Palla insaccatasi inesorabilmente sul primo palo e rete del definitivo 1-0. Poluzzi si conferma il migliore in campo al 95’ quando dall’area piccola sventa il colpo di testa a botta sicura di Liotti.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 22:25
Autore: Paolo Messina
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