Termina a reti inviolate la sfida dell’Arena Garibaldi tra Pisa e Reggina, due formazioni scese in campo con grandi motivazioni. Per quanto visto nell’intero arco della gara, il risultato penalizza gli amaranto di mister Baroni, i quali avrebbero meritato i tre punti. Reggina che in più di una circostanza è andata vicino al goal, senza avere però quel cinismo necessario per punire la difesa dei toscani. Gli amaranto dopo il ko casalingo contro la capolista Empoli, erano chiamati ad una reazione che complessivamente c’è stata, in casa di un Pisa reduce da un ottimo momento di forma e risultati. C’è senz’altro da rammaricarsi, ma questo punto servirà alla Reggina per ripartire al meglio per centrare l’obiettivo salvezza. La Reggina c’è, oggi lo ha pienamente dimostrato, servirà dare seguito nella prossima sfida al Granillo contro la corazzata Monza. Il cammino verso la salvezza prosegue, con la consapevolezza di poter arrivare ancora più lontano. L’importante è mantenere sempre la voglia di crescere e non accontentarsi mai. I presupposti ci sono tutti, avanti così.

TOP

Folorunsho- The Mask è l’uomo simbolo di questa Reggina, le sue ottime prestazioni non sono più una novità da tempo. Corre, difende, propone e concretizza, questo ragazzo andrà lontano.

Lakicevic- L’ex esterno del Venezia torna titolare, offrendo sulla corsia destra una prestazione attenta e ordinata in entrambe le fasi.

Loiacono- Baluardo ! Il capitano amaranto annulla Marconi, senza sbagliare mai un intervernto

Benedetti- Il centrale difensivo del Pisa, gioca una partita attenta e di personalità, dando sicurezza a tutto il reparto arretrato.

Gucher-  Il trequartista austriaco è il più pericoloso dei toscani, buona prestazione, sempre propositivo e pericoloso quando conclude dalla distanza.

FLOP

Marconi- Mai pericoloso l’attaccante nerazzuro, tanta volontà ma poca sostanza, merito di Loiacono che non gli ha concesso nulla.

Mazzitelli- Prestazione poco brillante per il centrocampista di scuola Roma

Bellomo- Il fantasista barese, nel complesso ha disputato un’onesta prestazione, pesa però come un macigno quell’errore a tu per tu con Gori, che nega clamorosamente il vantaggio agli amaranto.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 06 marzo 2021 alle 16:57
Autore: Rocco Calandruccio
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