Aglietti, per i tifosi amaranto, è sempre stato qualcosa che va oltre il suo ruolo passato di calciatore e quello futuro di mister; per questo con lui abbiamo condotto una trattativa-lampo, non c’è stato assolutamente bisogno di sprecare troppe parole. La sua è una dimostrazione di affetto e cuore verso la società ed il club”. Con queste poche parole, il presidente della Reggina Luca Gallo ha presentato alla stampa il nuovo mister amaranto, Alfredo Aglietti, per il quale l’incontro di oggi al Granillo è stato più che altro una rimpatriata non esente da commozione, dato il grande ricordo che ha lasciato nella tifoseria dopo il magico biennio 1994-1996 durante il quale fu fondamentale nel permettere il traghettamento della Reggina in serie B, che le consentì successivamente di compiere il grande salto nella massima serie.
“Sono emozionatissimo nel tornare a Reggio Calabria dopo un quarto di secolo – ha esordito il neo allenatore – è da ieri che, addirittura, mi vengono dei flash continui di quei due anni trascorsi indossando la maglia amaranto. So benissimo che questa è una piazza in cui si può lavorare molto e bene”. “I supporters possono stare tranquilli – ha poi proseguito – formeremo una buona squadra lavorando per prima cosa sullo zoccolo duro che c’è già senza sbagliare ulteriormente nella scelta dei giocatori; la Reggina avrà una sua identità ed una nuova filosofia per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
“Lavoreremo duro per ridare orgoglio alla rosa e ai tifosi – ha poi concluso – ciò che, secondo me, conta davvero è la qualità dei giocatori nonché l’atteggiamento con cui si entra in campo, non tanto il blasone della società né i nomi dei calciatori. L’Aglietti allenatore farà ovviamente la sua parte creando un connubio totale con i ragazzi”.

Sezione: Reggina / Data: Ven 04 giugno 2021 alle 16:44
Autore: Filippo Mammi'
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