Emilio Longo, tecnico del Crotone, ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta contro la Casertana, analizzando vari temi:

Lo spirito della squadra ed il rammarico per la sconfitta: “Siamo molto rammaricati. Ovviamente volevamo vivere una giornata diversa, fare qualcosa di importante. Io ho l’onore di guidare una squadra di uomini veri, con i valori giusti: attaccamento, atteggiamento, disponibilità, duttilità, spirito di sacrificio. Dispiace a me, dispiace a tutti. Giocare in inferiorità numerica per 90 minuti, e in doppia inferiorità per 50, non era affatto semplice. Nonostante tutto, abbiamo provato a portarla a casa. Rimane il rammarico per la grande occasione di Vinicius sullo 0-0, ma questo è lo spirito giusto. A volte, però, gli sforzi non bastano per ottenere ciò che vorremmo. L’ho detto ai ragazzi nel nostro cerchio a fine partita: questo è l’atteggiamento che dobbiamo avere. Oggi i giocatori meritano solo applausi e noi glieli abbiamo dati. Ci siamo abbracciati e da qui proveremo a ripartire per fare meglio”.

Gli episodi arbitrali e gli errori: “Gli errori si possono commettere. Speriamo solo che non ci siano ulteriori ripercussioni, perché oltre alle due espulsioni in campo, ne abbiamo ricevute altrettante dalla panchina. È stata una partita sfortunata anche da parte della terna arbitrale. Alcune sanzioni sono discutibili. Noi analizzeremo i nostri errori, senza nasconderci dietro alle decisioni arbitrali. Quello che mi porto a casa è che abbiamo sempre cercato di fare calcio, con un’idea precisa, con grande disponibilità tattica”.

Le dinamiche delle revisioni: “Spesso mi sto rendendo conto che, nelle revisioni, gli arbitri — a parte quando si tratta di cartellini rossi o rigori — non sono soliti nel riguardare l’azione. Sono convinto che, in questa partita, se non ci fosse stato l'Fvs, nella seconda occasione l’arbitro avrebbe dato il giallo. Dobbiamo cercare di essere tutti disponibili, anche ad ammettere l'errore. E soprattutto, quando si fa una revisione, si deve rivedere l’intera azione”.

Come osservato da un giornalista, per la prima volta dopo anni si è vista unione tra stadio, squadra e società. Ecco il pensiero di Longo: “L’affetto del pubblico è stato straordinario, e i ragazzi lo hanno percepito. Uscire tra gli applausi dev’essere un punto di partenza per crescere ancora”.

Sezione: Crotone / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 21:02
Autore: Rosario Cardile
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