Nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Carrarese mister Aquilani parla delle condizioni generali della squadra dopo la sosta, delle difficoltà dell’avversario e si sofferma sugli arrivi al termine del calciomercato.

Di seguito le sue dichiarazioni:

“Questa sosta ci è servita per inserire i nuovi e per ricaricare le batterie.

Abbiamo messo benzina e cementato l’idea. È stata una settimana molto utile, soprattutto per i ragazzi arrivati alla fine del mercato: qualcuno veniva da situazioni particolari, c’è chi non si allenava in gruppo, chi ha fatto solo lavoro di corsa. È normale che siano indietro fisicamente e che serva tempo per pareggiare il livello”.

“Siamo alla terza partita, non alla prima – prosegue il mister -. Ne abbiamo fatte due, diverse tra loro, e abbiamo portato a casa due punti importanti. I nuovi ci aiuteranno, ma vanno accompagnati”.

Soffermandosi sui singoli:

“Oudin ha qualità superiori anche alla categoria. E’ un giocatore che porta qualità, personalità e spessore”.

Sulla rosa ampia:

“Il numero è in eccesso da un certo punto di vista, ma le regole non sono cambiate: giocano in undici e in panchina entra un numero definito. Qualcuno sarà più felice, qualcuno meno. L’ho detto chiaramente a tutti: chi è rimasto deve accettare la competizione e mettermi in difficoltà. L’unico modo è essere più bravo di chi gioca in quel momento”

Su Iemmello:

“Se guardiamo la sua storia recente, Pietro ha abbassato il baricentro. Gli piace legare il gioco, partecipare, stare nel vivo. Non è più solo l’uomo d’area. Per questo un’altra punta accanto a lui è una soluzione che ritengo fattibile: ecco perché è arrivato Pandolfi. Poi dipende da condizione e avversario: valuterò quando schierarlo più davanti e quando più dietro”.

Sulla Carrarese:

“Gioca bene, è allenata bene, viene da due risultati ottimi. Ha entusiasmo, blocco consolidato e principi chiari. Per portare a casa il risultato dobbiamo fare una gara seria”

Sul dato statistico relativo al maggior numero di palle recuperate cda parte del Catanzaro rispetto a quelle da parte della Carrarese:

“I numeri ci sono, anche a nostro sfavore ce ne sono da migliorare. Sono una parte della fotografia, non tutta”.

Sui recenti rinnovi: di Iemmello, Pigliacelli e Petriccione:

“Contento per loro, se lo sono meritato. Sono cardini dentro e fuori. È un segnale che deve far pensare: siamo nel posto giusto. E questi contratti danno forza e appartenenza”.

Sulle prospettive della squadra con Aquilani in panchina:

“Già vedo tante cose che mi rispecchiano, positive e negative. Anche nelle cose negative mi rivedo, so cosa migliorare. Quando diventerà la mia squadra? Mi auguro il prima possibile. Ma prima ancora deve essere una squadra forte, tosta, che dia filo da torcere a tanti”.

Sull’eventuale utilizzo di Petriccione al posto di Rispoli che si è allenato poco in settimana per gli impegni con la Nazionale under 20:

“Può essere sempre la sua partita. È un giocatore che stimo, importante per questa squadra”

Sulle condizioni generali della squadra:

“Qualcuno sta meno bene e sono i nuovi che devono pareggiare la condizione. Ma il gruppo sta bene”.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 16:38
Autore: Maurizio Martino
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