Durante un intervento ai microfoni di Esperia TV, il giornalista e telecronista Marco Calabresi ha analizzato anche il momento del Catanzaro, soffermandosi sul lavoro di Alberto Aquilani e sulla solidità della società giallorossa:

Sul Catanzaro: “Catanzaro è una piazza bella, calda, può capitare di trovarsi un po’ in difficoltà. Io credo che la società sia matura: ho conosciuto un po’ i dirigenti e non mi sembrano persone che prendono decisioni di pancia. Per questo non mi aspetto scelte affrettate, anche perché è una società che si sta costruendo. Ha cambiato molto: ha perso Pompetti, che durante l’amichevole contro il Napoli si è fatto male. Sono arrivati giocatori giovani, e le chiavi del centrocampo ora sono in mano a Rispoli, Cissè e Verrengia, titolare sulla fascia sinistra. È normale che nelle prime giornate possano esserci delle difficoltà, ma mi sembra comunque una società solida, non una di quelle che cambiano allenatore dall’oggi al domani“.

Continua Calabresi: “Bisogna poi capire quali siano gli obiettivi della squadra. È una formazione diversa rispetto all’anno scorso, ringiovanita in molti reparti, e che ha fatto cose eccezionali nelle ultime due stagioni“.

Un ciclo di gare impegnativo: “La prossima settimana ci sarà un altro turno infrasettimanale, e cambiare allenatore alla vigilia di un miniciclo di quattro partite — quella col Padova di domenica scorsa e le tre in una settimana — secondo me sarebbe un rischio. Ci sono tre gare toste: Palermo, Mantova e Venezia, partite che potranno dire molto. Dopo, arrivando alla sosta successiva, si potranno eventualmente fare delle valutazioni se le cose continueranno ad andare male”.

Sull'allenatore giallorosso Aquilani: “Io ho conosciuto Aquilani come straordinario calciatore: me lo ricordo nei primissimi anni della mia carriera, quando spadroneggiava a centrocampo con il suo talento. Ha fatto benissimo con la Primavera della Fiorentina, ma sappiamo che tra la Primavera e la prima squadra c’è un abisso, vale per giocatori e allenatori. Aquilani è un tecnico che si sposa bene con il ringiovanimento della rosa e con l’inserimento di diversi ragazzi. È un allenatore promettente, sicuramente tra i più quotati della sua generazione, ma deve ancora dimostrare tanto nella sua carriera“.

Sezione: Catanzaro / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 12:46
Autore: Rosario Cardile
vedi letture
Print