Reggiana-Catanzaro non delude le aspettative generali. Tra le due formazioni c’è sempre stata battaglia e tante emozioni con gare che non sono state mai banali.

Dal suo ritorno in B il Catanzaro contro i granata ha sempre disputato ottime partite spesso rincorrendo il risultato una volta passato in svantaggio o facendosi rimontare una volta in vantaggio. In ogni caso ha sempre cercato la vittoria.

E’ stato così anche poggi dove al Mapei i circa 1300 tifosi di fede giallorossa al termine dei complessivi 100’ avrebbero meritato di gioire per la conquista di tre punti che sarebbero stati più che meritati.

Così non è stato ma si è assistito ad un match nel quale le due formazioni si sono rincorse con continui ribaltamenti del risultato che alla fine non premia nessuno.

Un punto che comunque fa classifica, il quarto conseguito in altrettante gare dal Catanzaro.

I giallorossi hanno creato molto di più dei granata specie nel secondo tempo quando gli ingressi di Nuamah e Cassandro sugli esterni hanno vivacizzato il gioco e con il primo in particolare che si è reso protagonista di tre conclusioni che avrebbero potuto essere tramutate in rete.

Il Catanzaro che è ancora ancora in fase di esperimenti è stato schierato con un 3-4-2-1 un po' camuffato con Bettella e Antonini centrali in difesa e Favasuli terzino destro. Sulla linea di centrocampo Dichiara e D’Alessandro ad agire da esterni di centrocampo e il rientrante Rispoli al centro al fianco di Pontisso. Cissè e Oudin sulla trequarti alle spalle dell’unica punta di ruolo Iemmello.

In fase di non possesso la difesa si è schierata a 4 con l’arretramento di Di Chiara poi sostituto da Verrengia negli ultimi 10’.

Un buon Catanzaro quindi che rientra dalla difficile trasferta di Reggio Emilia con la convinzione di poter far male a chiunque ma con i movimenti difensivi decisamente da rivedere specie sui sincronismi del fuori gioco – come in occasione del momentaneo 2-1 per la Reggiana -.

Nota di merito per l’autore della doppietta per i giallorossi. Cui va la copertina del match.

Cissé ha confermato il suo valore facendo vedere numeri che in B non è facile constatare con una certa continuità. Pregevole il secondo gol realizzato direttamente su calcio di punizione da una distanza considerevole – poco meno di 30 metri -, con la palla che s’insacca all’incrocio dei pali.

Una rete che ha fatto spellare le mani anche ai tifosi granata. Al di là della doppietta il 19nne ha dato un grande contributo anche in fase di copertura recuperando diversi palloni.

Con prestazioni come quella odierna il posto da titolare difficilmente gli potrà essere tolto.

Maurizio Martino

Il tabellino

REGGIANA-CATANZARO 2-2

MARCATORI: 29’ pt Cisse (C), 36’ pt Marras (R), 29’ Lambourde (R), 31’ st Cisse (C).

REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Papetti, Rozzio (13’ pt Libutti), Bonetti; Rover, Reinhart, Bertagnoli, Marras (19’ st Bozzolan); Tavsan (19’ st Lambourde), Portanova (35’ st Novakovic); Gondo (35’ st Charlys).

 A disp.: Seculin, Saro, Bozzolan, Tripaldelli, Mendicino, Basili, Vallarelli, Girma. 

All.: Dionigi.

CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Bettella, Antonini, Di Chiara (35’ st Verrengia); Favasuli (1’ st Cassandro), Pontisso, Rispoli, D’Alessandro (1’ st Nuamah); Oudin (18’ st Liberali), Cisse; Iemmello. 

A disp.: Marietta, Brighenti, Buglio, Petriccione, Seha, Pandolfi, Buso, Pittarello.

 All.: Aquilani.

ARBITRO: Turrini di Firenze.

Assistenti arbitrali: Trinchieri ed Emmanuele.

Quarto uomo: Fabbri.

Var: Giua. Avar: Piccinini.

AMMONITI: Marras (R), Favasuli (C), Bettella (C).

NOTE: osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dello sciatore azzurro Matteo Franzoso. Spettatori 9.579 (di cui 1.288 ospiti, 3.187 paganti e 6.392 abbonati. 

Angoli: 3-3

Recupero: pt 4’, st 6’.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 18:08
Autore: Maurizio Martino
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