Ve lo stiamo raccontando da giorni, è Alfredo Aglietti il prescelto a raccogliere il testimone di Marco Baroni, una scelta mirata e che a ore può concretizzarsi definitivamente. Da attaccante ha lasciato ricordi indelebili in Riva allo Stretto e ora la storia può ripetersi, stavolta in panchina.

Il percorso da tecnico di Alfredo Aglietti parte da lontano, precisamente nella stagione 2004 dal Rondinella in D dove salva la squadra, non era particolarmente convinto di proseguire la carriera da tecnico, ma il fascino del calcio lo vede riapprodare in panchina alla Sestese, il primo campionato vinto è nel 2006 alla guida del Viareggio, riportando la piazza toscana dalla D all'allora C2. Il grande salto, seppur parziale avviene nella stagione 2009 alla guida della Samp Primavera, dove centra la final eight. Il calcio dei grandi arriva nella stagione successiva, ci scommette l'Empoli dove rimane fino al 2012, poi il Novara, prima l'olimpo dei play-off, poi l'esonero, la Virtus Entella lo riaccoglie, non riesce prima a salvare la formazione peedendo il play-out con il Modena, poi resta in cadetteria per via dello scandalo legato al calcio scommesse l'avventura in Liguria si chiude con un nono posto in classifica.
Nella stagione successiva riparte dall'Ascoli, dopo la salvezza, lascia l'Ascoli, il ritorno alla Virtus Entela non sorride, subentrando a Castorina non riesce ad invertire la rotta. A sorpresa, ad inizio maggio Maurizio Setti lo sceglie al posto di Grosso, riporta gli scaligeri in Serie A, il Verona vince i play-off ma riparte però da Juric. Rimane a Verona, il Chievo lo sceglie da marzo 2020, centra i play-off e viene confermato, la storia recente è nota: ambizioni diverse e voglia di nuove sfide che possono riportarlo in Riva allo Stretto.

Sezione: Reggina / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 11:04
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
vedi letture
Print