LFA Reggio Calabria, al "Luigi Razza" decide la rete di Favetta

Al "Luigi Razza" termina 1-0 in favore dei padroni di casa, in virtù del gol di Favetta nel primo tempo. Vittoria di misura per la Vibonese, ma lo score poteva essere molto più largo vista la quantità industriale di palle gol sciupate dai rossoblú. Il match odierno spiega, senza mezzi termini, come la classifica dica la verità. LFA Reggio Calabria è nettamente inferiore a Trapani, Siracusa e Vibonese. Infatti, tra andata e ritorno, solo un punto conquistato con la Vibonese al Granillo. 

Nella 32^ giornata del campionato di serie D - girone I - , và in scena un match d'alta quota tra la terza e la quarta forza del torneo. Trocini recupera Barillà, inizialmente relegato in panchina, conferma per Simonetta in mezzo al campo al fianco di Salandria. Difesa e reparto avanzato vedono i medesimi interpreti della gara di sette giorni fà contro il Castrovillari. Buscè ricalca lo stesso schema tattico (4-3-3) proponendo il tridente composto da Castillo, Favetta, Furina.

Per buona parte del primo tempo, la formazione di casa tiene costantemente in mano il pallino del gioco rivelandosi, di gran lunga, molto più pericolosa rispetto agli amaranto che si affidano esclusivamente a qualche spunto personale di Provazza che non crea pericoli alla porta difesa da Del Bello. Velcea viene chiamato in causa dalle conclusioni dalla distanza di Borgia e Furina. Il gol del vantaggio rossoblú giunge al 36' con Favetta, il quale sfrutta un'indecisione della difesa reggina. Vibonese avanti con merito, dato che qualche minuto prima lo stesso Favetta colpisce di testa un palo clamoroso a Velcea battuto e grazia l'estremo difensore ospite calciando alto da due passi.

Nella ripresa, dopo appena sessanta secondi padroni di casa che potrebbero raddoppiare con il tiro di Furina che si spegne a fil di palo. Amaranto che provano ad alzare il ritmo, ma la grande occasione per mettere una seria ipoteca al match è il penalty generoso decretato dal Sig.Toro di Catania per braccio in area di Cham, calciato fuori da Favetta. Da questo episodio, la formazione di Trocini avrebbe potuto trarre linfa positiva per provare a rimettere in piedi il risultato. Ma rimane semplice utopia, perché la formazione di Buscè legittima il vantaggio con altre occasioni da rete.