Vi riportiamo in seguito le dichiarazioni di Marco Zaffaroni, rilasciate alla vigilia del derby con il Crotone.

L'atteggiamento- "Noi dobbiamo restare consapevoli di quella che è la nostra squadra, senza dimenticarlo mai . Siamo contenti dell’entusiasmo della gente e sono del parere che tutte le squadre debbano essere un po’ “provinciali”. Questo perché nei match ci sono dei momenti in cui è fondamentale per tenere botta all’avversario. Sono caratteristiche che non dipendono da qualità tecniche, ma se le vuoi tirare fuori… le tiri fuori".

Il turnover- "Zaffaroni ritroverà Palmiero, ma non ha intenzione di stravolgere l’assetto delle ultime giornate. «Abbiamo un ultimo allenamento per valutare le condizioni di alcuni calciatori che hanno avuto degli acciacchi – spiega -. In questo momento, con il Cosenza alla ricerca di un’identità precisa, non mi sento di fare molti cambiamenti. Sono innesti che vanno fatti gradualmente e con raziocinio, ma a riguardo stiamo sfruttando i cinque cambi». Anderson è rientrato in gruppo «ma non è pronto per giocare – aggiunge -. Panico e Bittante sono ancora out, ma per il resto c’è giusto qualche botta da smaltire".

Il Crotone- "Il Crotone è reduce da una sconfitta pesante, pertanto se aggiungiamo il senso di rivalsa dopo uno 0-3 alle loro indiscusse qualità, viene fuori il grado di difficoltà del derby. Il nostro avversario – aggiunge Zaffaroni – è di alto livello, pertanto non dovrà mai mancare la giusta determinazione». Sulla gestione della partita, il tecnico del Cosenza approfondisce il discorso. «Talvolta forziamo delle giocate una volta recuperata la palla, sotto questo aspetto abbiamo delle lacune. Sappiamo della loro esistenza, vanno colmate col sacrificio e l’abnegazione".

Sezione: Cosenza / Data: Ven 24 settembre 2021 alle 16:13
Autore: Rocco Calandruccio
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