'Il ko è colpa di una palla che non doveva essere giocata in mezzo il campo; la squadra ha fatto la gara che doveva fare ed è stata punita da un’ingenuità. Il primo tempo lo abbiamo interpretato bene, creando anche delle opportunità per andare in porta. Dopo il gol abbiamo invece fatto confusione per poi esporci e provare a raddrizzare la contesa. Abbiamo le caratteristiche per sfruttare i calci piazzati, cosa che non stiamo facendo e sia a Lecce che oggi il Cosenza ha affrontato compagini di spessore, tra le migliori della Serie B. Speriamo di recuperare qualche calciatore, consapevoli che c’è tanto da fare per raggiungere il proprio obiettivo.

SULL'ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA NEL DERBY

Sul baricentro basso tenuto dai lupi nel primo tempo, domanda posta in sala stampa all'allenatore rossoblu: 'L'atteggiamento è determinato anche dal valore dell’avversario che determina un certo atteggiamento tattico e la Reggina, come il Benevento e il Lecce, ripeto essere compagini costruite per vincere il campionato. Noi dobbiamo fare la guerra con quelle che sono le nostre armi. In rapporto a quelle che sono le nostre potenzialità in questo momento, non posso imputare niente ai miei ragazzi'.

IL PERCORSO DEI LUPI TRACCIATO DA MISTER ZAFFARONI

'Noi combattiamo con le armi che abbiamo; ora sfruttiamo la sosta per ripartire perché siamo arrivati un po’ corti a questo impegno di campionato. Siamo condizionati inoltre dagli infortunati',

Sezione: Cosenza / Data: Ven 05 novembre 2021 alle 23:18
Autore: Luigi Martino
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