In esclusiva ai nostri microfoni, Rubens Pasino, ex attaccante di Reggina e Crotone, il quale ha parlato delle sue due ex squadre, ricordando sopratutto i tempi trascorsi in amaranto, dove ricorda con piacere il goal su pallonetto a Gualdo, che fu determinante per la promozione in cadetteria.

Ciao Rubens, quanto rammarico per il Crotone nel non essersi giocato al meglio le proprie chance salvezza?

“Dispiace per il Crotone, devo dire che la squadra giocava un buon calcio anche con Stroppa, ma il vero problema è la difesa. La retroguardia ha subito settante reti, sono davvero troppi per una squadra che deve salvarsi. Sono rimasto impressionato da Messias, un vero talento, la sua storia è straordinaria. Mi auguro che il Crotone possa ripartire al meglio, tornando magari il prima possibile nella massima serie”.

La tua carriera calcistica è stata legata per tanti anni alla Reggina, che ricordi conservi dei tuoi trascorsi in amaranto?

“Sono stati cinque anni stupendi ed emozionanti, ricordo con piacere il goal su pallonetto messo a segno in casa del Gualdo, soprattutto perché ci ha dato la possibilità di mantenere la vetta e vincere poi il campionato. Un altro goal che ricordo  volentieri è quello realizzato in casa contro il Genoa, non segnavo molto ma quelli che segnavo spesso sono stati decisivi. Per il resto sono stati anni importanti e bellissimi sotto ogni punto di vista”.

Possiamo dire che già in quegli anni quella Reggina targata Foti, iniziava a mettere i primi mattoncini che poi la portarono a consolidarsi nella massima serie ?

“Foti è  stato un imprenditore del calcio, già dalla promozione che conquistammo nel 95 in B e il raggiungimento della salvezza nella stagione successiva, era chiaro che la Reggina si proiettava verso un grande futuro come poi è stato”.

Parlando del presente, questa Reggina ha possibilità di poter centrare la zona play off?

“La Reggina è attesa a due trasferte difficili, se riuscirà a centrare i play off non lo so, ma credo che l’importante sia assicurarsi la salvezza per poi programmare un futuro che possa riportare la piazza di Reggio ai livelli che gli competono “.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 31 marzo 2021 alle 16:37
Autore: Rocco Calandruccio
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