MONOPOLI - VIBONESE 3-0

Marcatori: Borrelli 16', 41', Arena 70'

La vittoria era l’unico risultato da considerare per una rincorsa - già difficile se fossero arrivati i tre punti oggi - ma la Vibonese perde e complica ancora di più la situazione andando giù ben sei lunghezze dalla zona che le garantirebbe la partecipazione al mini campionato necessario per la permanenza in LegaPro.

PRIMO TEMPO

Ad inizio match ci prova subito la Vibonese su azione d’angolo: Zibert la mette in area con Curiale che di testa impegna Lauria; sul capovolgimento angolo per il Monopoli, assistenza di Viteritti per Borrelli che, grazie alla marcatura pessima di Risaliti e Mahrous, sigla la rete dell’1-0 al minuto 16’.

Minuto 30’ circa e piazzato per la Vibonese dal quale potrebbe arrivare il pari, ma Spina non ha considerato che sulla sua traiettoria si sarebbe trovato Mahrous a deviare la palla togliendola di fatto dallo specchio; sul finire di tempo Grillo la passa praticamente a Loria (minuto 39’); due minuti dopo arriva il doppio vantaggio per i padroni di casa che approfittano di una vera e propria frittata vibonese: retropassaggio di Grillo, Risaliti si sopravvaluta tecnicamente ma non fa i conti con Guiebre che fa sua la palla e serve Borrelli che fa 2-0.

Primo tempo che termina con un doppio vantaggio pugliese, per carità, meritato ma figlio di due regali da parte della compagine di Orlandi.

SECONDO TEMPO

Secondo tempo ma deja-vu Vibonese, ovvero zero orgoglio ma anche pochi mezzi a disposizione per l’ultima della classe che vede poco e niente la palla per una gestione del match da parte del Monopoli che al 70’ trova anche il 3-0 con Arena il quale, servito da VIteritti su punizione, approfitta della mancata opposizione difensiva dei difensori vibonesi.

Il resto del match parla di qualche occasione casalinga sventata da Mengoni e classifica che piange sempre più per una Vibonese che, con questa sconfitta che arriva da molto lontano, si allontana ancora di più dalla zona playout.

Sezione: Vibonese / Data: Mer 16 marzo 2022 alle 21:08
Autore: Luigi Martino
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