In casa Catanzaro, c’è tanto rammarico dopo il pareggio interno di ieri contro il Catania. I giallorossi di mister Calabro, sprecano malamente la ghiotta occasione di avvicinarsi alla vetta occupata dal Bari, fermato tra le mura amiche dalla Paganese. Catanzaro che colleziona il quarto pareggio consecutivo su cinque giornate fin qui disputate. Un ruolino quello di Carlini e compagni, che non rispecchia le ambizioni di un Catanzaro che ha l’obbligo di essere protagonista ai vertici della classifica. Risultato a parte, la squadra di Calabro non convince nemmeno sul piano del gioco, evidenziando un enorme fatica nel finalizzare. Serve un immediato cambio di rotta, a partire dalla difficile trasferta di Avellino, dove andrà a far visita ad un’altra corazzata che ha gli stessi punti delle aquile.

La gara di Avellino rappresenta un importante crocevia per entrambe le formazioni, considerate alla vigilia tra le favorite per la promozione. E’ davvero alta la posta in palio al Partenio-Lombardi, un altro passo falso rischierebbe di complicare il cammino di un Catanzaro costruito per centrare il grande salto. Tornare a vincere è salutare, anche attraverso una prestazione poco brillante, ma utile per affrontare al meglio il prosieguo del campionato. I tre punti per ripartire, per ritrovare quella fiducia e quell’entusiasmo necessario per risalire la china. Queste prime cinque giornate hanno dimostrato l’equilibrio che regna in un girone duro e difficile, in cui sarà importante commettere meno errori possibili se si vuole centrare l’obiettivo prefissato. Reagire deve essere la parola d’ordine, per un Catanzaro  che può imporsi contro ogni avversario. Nell’ambiente la delusione è palpabile, ora però si presenta l’opportunità di ripartire tutti insieme, mettendosi alle spalle questo difficile momento. La stagione è ancora lunga, ma il Catanzaro può e deve riscrivere la storia.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 28 settembre 2021 alle 18:26
Autore: Rocco Calandruccio
vedi letture
Print