Il Cosenza è sempre più vicino alla riammissione al campionato di Serie B, il giusto risarcimento per una piazza che non meritava di rivivere l’inferno della Lega Pro. Gli entusiasmi da parte di tutta la tifoseria sono più che legittimi, dopo l’ultima stagione fallimentare che ha portato ad una cocente retrocessione. Per una città come Cosenza e per il suo blasone calcistico, la Serie B è il minimo sindacale, ma bisogna anche fermarsi un attimo e chiedersi se questa società abbia capito o meno la lezione. Il presidente rossoblu, Eugenio Guarascio, ha un vero e proprio feeling con la fortuna, ma che a lungo andare non sarà fedele. A prescindere dalla categoria dove il Cosenza sarà protagonista, resta il fatto che ad oggi il Cosenza è priva di figure basilari come quelle del direttore sportivo e dell’allenatore. Il tempo a disposizione è sempre meno, considerando il fatto che c’è un’intera rosa da dover ricostruire. Vogliamo credere o almeno ce lo auguriamo, che il massimo dirigente rossoblu abbia l’asso nella manica e non soltanto nomi da dare in pasto alla stampa. Sono anni che in molti criticano a questa proprietà la mancanza di programmi e investimenti oculati, necessari per poter essere competitivi a certi livelli, sia in termini sportivi che aziendali.
Le ultime due stagioni hanno messo in risalto notevolmente gli errori commessi da questa società, frutto anche di tanta arroganza e presunzione che poi ha avuto il ben servito sul campo. Questa riammissione sembra voler dare un’altra chance ad un presidente che deve iniziare a vedere il calcio in maniera diversa, circondandosi in primis di professionisti seri e competenti, in grado di condurre il Cosenza al raggiungimento di importanti traguardi. Se si vuole il bene del Cosenza, è necessario che questo presidente migliori il rapporto con la tifoseria, non con le solite chiacchiere ma attraverso dei fatti concreti. La Serie B e il Cosenza stanno per ritrovarsi, parliamo di una categoria che rappresenta un prezioso patrimonio da salvaguardare per tutta la città. Caro presidente Guarascio, sarà anche fortunato ma sappi che non può più sbagliare, perché è debitore verso questa piazza che da sempre manifesta con cuore e passione l’amore per la propria squadra. Se si vuole stare nel calcio che conta, il Cosenza merita di essere gestito con intelligenza e lungimiranza, non certo con improvvisazione e continui salti nel vuoto visti finora. Non ci resta che attendere fiduciosi l’ufficialità di questa riammissione in cadetteria, con la speranza che possa rappresentare il simbolo di una ripartenza definitiva della Cosenza calcistica, che merita di tornare ad essere protagonista ad alti livelli da qui in avanti.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 19:02 Catanzaro-Palermo 1-3, i giallorossi cedono i tre punti più per propri demeriti che per meriti de siciliani. Cronaca e tabellino
- 18:45 Eterno Brighe! 100 presenze con la maglia del Catanzaro
- 18:13 Catanzaro, Fabio Caserta: "Non è il momento dei processi".
- 17:27 Reggina senza freni: 3-1 contro il CastrumFavara al “Granillo”
- 14:38 Reggina - CastrumFavara: la formazione ufficiale degli amaranto
- 18:32 Reggina: i convocati per la gara contro il CastrumFavara
- 14:41 Reggina - Juventus 2-2: ricordi indelebili ed emozioni che restano nel cuore
- 17:23 Altro ko per il Cosenza: la Salernitana dilaga nella ripresa
- 14:49 Reggina: la Curva Sud invita tutta la tifoseria a portare bandiere, sciarpe, vessilli amaranto
- 14:27 Reggina: una delegazione del settore giovanile alla “Corrireggio”
- 11:17 Reggina - CastrumFavara: le designazioni arbitrali
- 17:05 Aquile, la consueta partitella del giovedì. Spettacolo Iemmello
- 11:55 Ennesima doccia fredda: il Tar respinge il ricorso del Cosenza
- 10:50 Reggina: l'U17 amaranto stacca il pass per le semifinali regionali
- 23:48 Pompetti, un predestinato! Marco e la magia del numero 21
- 11:35 Reggina - CastrumFavara: annullata la Giornata Amaranto
- 12:23 Morte di Papa Francesco: sospese tutte le gare di oggi, dalla Serie A ai Dilettanti
- 12:06 Addio a Papa Francesco: il Pontefice ci lascia all'età di 88 anni
- 17:44 Reggina, tre goal e tre punti d'oro: nona vittoria di fila!
- 14:48 Reggina: la formazione ufficiale per il derby contro il Locri
- 11:18 Per la trasferta di Mantova il Catanzaro recupera parte degli indisponibili ma deve rinunciare a Pagano.
- 00:17 Ovunque Reggina: 800 biglietti venduti nel settore ospiti!
- 00:11 Giuseppe Di Bari ad Esperia TV: “Il Crotone può raggiungere il terzo posto”
- 00:07 Luciano De Paola ad Esperia TV: “Il calcio è dei tifosi, servono passione e competenza”
- 16:12 Reggina: la lista dei convocati per il derby contro il Locri
- 13:53 Roma - Reggina 1-2: il ricordo di una vittoria epica!
- 23:16 Pippo, ancora tu! Pittarello bis con la Carrarese e ora il gran finale
- 22:41 Pompetti, che assist! Marco non molla mai e prenota un gran finale
- 22:28 Catanzaro, Matias Antonini è l'uomo in più per questo rush finale
- 16:46 Il Catanzaro prepara la sfida al Mantova. Le ultime da Giovino
- 10:36 Il dg Praticò a GS Channel: “La squadra è forte, siamo padroni dei nostri risultati”
- 09:49 Mantova-Catanzaro, una (ulteriore) conferma del legame indissolubile tra squadra e tifosi.
- 07:31 Locri - Reggina: le designazioni arbitrali per il derby
- 16:21 13 anni senza Piermario Morosini: per sempre nel nostro cuore
- 15:46 Reggina, avanti tutta: non si molla di un centimetro!
- 15:16 Reggina: il club si congratula con il Sig. Tino Scopelliti per la nomina a presidente del CONI Calabria
- 17:52 Reggina super: 3-1 alla Nissa e vetta a -1!
- 14:02 Serie B, tutti i protagonisti di Carrarese-Catanzaro
- 13:53 Reggina: la formazione ufficiale per la gara contro la Nissa
- 18:57 Carrarese-Catanzaro 2-2-, vittoria mancata anche a Carrara dopo aver ribaltato l’iniziale svantaggio. Il tabellino
- 18:01 Pareggio in extremis per il Cosenza contro il Brescia: 1-1 al “Marulla”
- 16:31 Reggina - Nissa: i convocati amaranto
- 11:55 Catanzaro, a Carrara senza Quagliata
- 07:37 Reggina - Nissa: le designazioni arbitrali per l'incontro del “Granillo”