Nel giorno di Santo Stefano, Reggina e Cosenza chiuderanno il loro 2022, che li ha visti vivere momenti diametralmente opposti. Questa diciannovesima giornata, rappresenta la conclusione del primo giro di boa del campionato cadetto. La Reggina di Pippo Inzaghi, è stata protagonista di un girone d’andata a dir poco entusiasmante, dove ha regalato emozioni e gioie ai propri tifosi. Gli amaranto, saranno chiamati alla difficile trasferta di Ascoli, contro un avversario valido e ben organizzato. Canotto e compagni, sono alla ricerca del quarto successo esterno consecutivo, utile per blindare il secondo posto in classifica. Un eventuale successo della Reggina al Del Duca, confermerebbe le ambizioni di una squadra che ha dimostrato fin qui di avere le carte in regola per puntare alla massima serie. Chiaro che la strada è ancora lunga, c’è un intero girone di ritorno da dover affrontare, con formazioni che si rafforzeranno nel mercato di gennaio. La Reggina c’è e dirà la sua fino alla fine, merito di una mentalità e un collettivo straordinario, oltre ad un’organizzazione di gioco che sta entusiasmando i tifosi reggini. Ascoli è un test importante da affrontare al meglio, considerato che i ragazzi di Bucchi vogliono dare seguito al successo di Cosenza. Non resta che seguire il cammino di questa Reggina, abituata a non precludersi nulla, giocandosi il tutto per tutto in ogni gara. Il mercato di gennaio, potrà servire ad aggiungere quei tasselli funzionali all’obiettivo di una Reggina che può e deve credere al raggiungimento di un traguardo straordinario.

Se la Reggina nutre ambizioni importanti, il Cosenza deve lanciare il cuore oltre l’ostacolo per continuare ad inseguire una salvezza che anche questa volta pare sofferta. L’ambiente è ormai esasperato, a causa  di una gestione societaria priva di programmazione che dimostra la sua più totale inadeguatezza al calcio professionistico. Parlando delle questioni di campo, i ragazzi di Viali hanno l’obbligo di reagire in casa di una corazzata come il Cagliari. Il penultimo posto in classifica non lascia alternative ai rossoblu, serve dare una svolta immediata. In settimana, il Cagliari ha cambiato il suo timoniere in panchina, esonerando Liverani e riportando in Sardegna dopo 34 anni l’esperto Claudio Ranieri. Al tecnico romano, toccherà sollevare le sorti di una squadra che al momento sta deludendo le aspettative della vigilia. Il Cosenza dovrà fare la gara perfetta, ottimizzando il più possibile le occasioni prodotte e non concedere nulla ad un avversario che ha gli uomini per colpire in qualsiasi momento.  La lotta salvezza è serrata più che mai, tanto da vedere coinvolte formazioni costruite inizialmente per ben altri obiettivi. Il diesse Gemmi, avrà il duro compito a gennaio di condurre un mercato di qualità. Come detto in altre occasioni, se l’obiettivo salvezza verrà raggiunto non cambierà la pessima politica di questa proprietà. Bisogna pensare soltanto al presente, continuare a lottare per una salvezza troppo importante per la Cosenza calcistica. L’augurio di tutti gli sportivi calabresi per il nuovo anno, è quello di vedere  Reggina e Cosenza il più in alto possibile. E’ importante per l’intero sistema calcistico calabrese, apprezzato da sempre a livello nazionale.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 24 dicembre 2022 alle 18:23
Autore: Rocco Calandruccio
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