In una Serie B così livellata verso l’alto, la Reggina è lì a dire la sua , trovandosi a -1 dalla promozione diretta. Scenario impensabile fino alla scorsa estate, dove il rischio fallimento stava seriamente per concretizzarsi. L’attuale proprietà, dopo aver salvato il calcio a Reggio Calabria ha le idee chiare sul da farsi. Questa stagione lo sta dimostrando, con una Reggina tornata ai vertici della cadetteria come non si vedeva da diversi anni. Nell’ultimo periodo la formazione di Inzaghi sta vivendo delle difficoltà: tre sconfitte nelle ultime quattro gare, dovute non solo ai propri errori, ma anche a torti arbitrali che stanno iniziando a pesare notevolmente. Non c’è tempo per piangersi addosso, Inzaghi e i suoi ragazzi lo sanno bene, a partire dalla sfida casalinga con il Pisa serve quel qualcosa in più per tornare al successo. La società attraverso un comunicato, invita la tifoseria a stringersi attorno alla squadra, per correre insieme verso il raggiungimento di un traguardo straordinario. Invito che va accettato senza esitare, considerato che si sta facendo qualcosa di davvero importante.

Questa Reggina non ha nulla in meno delle altre dirette concorrenti, questo è quanto espletato dal campo. Le sconfitte rimediate fin qui da Di Chiara e compagni, sono state nella gran parte dei casi figlie di episodi e non certo della supremazia degli avversari. In un momento di forma non eccellente, questa Reggina deve badare più ad essere cattiva e pragmatica. Ogni avversario contro gli amaranto giocherà sempre con il coltello tra i denti, perciò è fondamentale essere brutti , sporchi e cattivi. Questa è la Serie B, lo si sa. A Pippo Inzaghi e ai suoi ragazzi vanno solo fatti applausi e grande supporto per quanto fatto finora. Comprensibile la delusione da parte di molti dopo le ultime due sconfitte esterne, questo però non deve far perdere di vista la realtà. La Reggina c’è, è forte e viva. Inzaghi sa bene dove dover lavorare per limare alcune sbavature, perciò non resta che remare tutti verso un’unica direzione. Non bisogna dimenticare che si sta lottando per la realizzazione di un sogno. Un sogno che come detto più volte, va oltre il risultato sportivo , come anche la Reggina è molto più di una squadra di calcio. Unione e cuore, dovranno essere i fedeli alleati di una squadra chiamata da qui alla fine  a dover superare tante battaglie, contro tutto e tutti. Reggio Calabria ci crede, perché è il sogno di un popolo che nella Reggina ha sempre visto  una sorta di riscatto sociale e un patrimonio da difendere con amore.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 13:00
Autore: Rocco Calandruccio
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