Intervenuto in esclusiva ai microfoni della nostra redazione, Oberdan Biagioni ci presenta, attraverso interessanti considerazioni, l'attesissimo derby tra Cosenza e Crotone in programma domani al S.Vito-Marulla.

Buonasera Oberdan, alla luce dei momenti opposti di Cosenza e Crotone, che derby sarà tra le due formazioni?

"A Cosenza è stato fatto un buon mercato che ha portato alla costruzione di una squadra interessante e vive buon un momento dopo le due vittorie casalinghe contro Vicenza e Como ed il pareggio esterno con il Perugia. Il Crotone è retrocesso dalla serie A ed all'interno della sua rosa può vantare calciatori di spessore. Al contrario, dopo il pesante ko dello Scida per mano del Lecce sta attraversando un periodo difficile. Ad oggi, sulla carta, se c'è una squadra favorita questa è il Cosenza, anche se i derby sono sempre match particolari.Sarà una bella partita e di livello, dove entrambe le formazioni si daranno battaglia".

Secondo Lei, in caso di sconfitta potrebbe vacillare la panchina di Modesto?

"Una partenza così deficitaria può anche starci e non è la prima volta che il Crotone abbia un avvio di torneo con il freno a mano tirato, per poi correre fino alla vittoria del campionato. A lungo termine, con i giocatori di qualità che possiede ha tutte le carte in regola per venire fuori da questa situazione e, di conseguenza, esprimere tutta la sua forza".

Come giudica Zaffaroni che in poco tempo ha svolto un lavoro eccezionale?

"Sta facendo bene perchè è stato messo nelle condizioni di poter lavorare con un organico di livello. Credo che subito dopo le favorite di questo torneo ci sia il Cosenza e non escluderei che possa centrare i playoff".

Gori da una parte e Mulattieri dall'altra. Potrebbe essere una sfida con tanti gol?

"Il Cosenza non segna tantissimo, ma in questo momento, riesce a capitalizzare le occasioni che capitano durante i novanta minuti. Oltre a Gori anche Caso potrebbe mettere la sua firma in questo derby. D'altro canto, pure il Crotone e, non solo con Mulattieri, ha una rosa competitiva per disputare una gara dai contenuti importanti".

Nel corso della sua carriera ha indossato le maglie di Crotone e Cosenza. Quale ricordo mantiene vivo di queste due importanti piazze?

"Sono più ex del Cosenza per il semplice fatto che a Crotone sono stato talmente poco, anche se simpatizzo per i pitagorici. Con la maglia rossoblù del Cosenza ho vissuto tre anni indimenticabili ed, in particolare, i primi due dove abbiamo mancato la promozione in Serie A all'ultima giornata, che rimane il mio più grande rammarico. Considero Cosenza casa mia e, pertanto, sono molto legato ai colori rossoblù".

Sezione: Primo piano / Data: Ven 24 settembre 2021 alle 19:49
Autore: Antonio Spina
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