Ti ricordi di... Davide Possanzini

Durante 90 minuti,che siano trascorsi davanti alla tv o per i più fortunati allo stadio,ci si dimentica di tutto e si pensa solo ad incitare la propria squadra a far bene.Lo sanno bene tutti i tifosi ed anche quelli amaranto che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla propria compagine ,compresi i periodi meno fortunati.Diviene tutto più facile quando però,in campo,ci sono calciatori che con le loro gesta ,a prescindere dal ruolo,fanno sognare sia chi li vive che chi ne sente parlare anni dopo;uno di questi calciatori,per quanto riguarda Reggio Calabria,è sicuramente Davide Possanzini.

Davide Possanzini,classe '76 da Loreto,cresce nelle giovanili del Torino e dopo aver vinto il torneo di Viareggio con la gloriosa maglia granata ed aver militato a Recanati,Lecco e Varese,approda nel'98 alla Reggina di Lillo Foti,dove avrebbe scritto,assieme al resto della rosa,una pagina indelebile della storia amaranto : la prima storica promozione in serie A.

Ai nastri di partenza in quella stagione la Reggina ,formato 98/99, annoverava tra le proprie fila dei calciatori che segnarono la storia prima e dopo di quella splendida annata,ovvero Cozza,Artico,capitan Giacchetta,Poli,Orlandoni,Firmani,Napolitano e due giovanissimi Cirillo e Belardi(per citarne alcuni).Si cominciò con Elio Gustinetti in panchina,che conosceva bene Possanzini per averlo allenato già a Lecco,ma terminò con Bruno Bolchi che ,subentrando a sei giornate dalla fine del campionato cadetto ,portò la nave nel porto meraviglioso della massima serie,sognata per 84 anni da un intero popolo.Alla fine di quella stagione l'attaccante con la maglia n° 25 siglò 9 goal in 32 presenze(indimenticabile il goal a Pescara),risultando decisivo assieme al suo compagno di reparto Fabio Artico che siglò 15 marcature.

L'anno dopo si faceva sul serio,Possanzini godeva ,oltre che dell'amore dei tifosi e della stima dell'ambiente,anche della credibilità del "nuovo" allenatore della Reggina formato Serie A,ovvero Franco Colomba,che lo utilizzò 31 volte con 2 goal siglati ,indimenticabile il goal a Bologna su assist di Andrea Pirlo,che valse la prima vittoria nella massima serie per gli amaranto.Fu così che la compagine ,anche grazie alle sue prestazioni ,si guadagnò la meritata salvezza.

Nella stagione 2000/2001 va subito in goal alla prima giornata contro l'Inter al Granillo,battuto per 2-1 con goal suo e di Marazzina a ribaldare il momentaneo vantaggio di Recoba;partita che valse l'esonero dalla panchina meneghina di Marcello Lippi.

A gennaio va alla Sampdoria nell'ambito dell'affare che riporterà Davide Dionigi in riva allo stretto.